Esordio in Serie A con sconfitta per la Pirossigeno Città di Cosenza. I Lupi vengono sconfitti per 4-3 sul campo dello Sporting Sala Consilina al termine di un match sconsigliato ai deboli di cuore.
I padroni di casa indirizzano la gara con un poker che tramortisce i rossoblù di coach Tuoto. Ma la Pirossigeno tenta la rimonta, che però non riesce, segnando 3 reti e sfiorando il pareggio a 3’’ dal suono della sirena.

La cronaca

Pronti, via e Sala Consilina passa con Salas che manda la palla nell'angolino basso alle spalle di Del Ferraro.
La reazione dei lupi è affidata al sinistro di Poti che impensierisce Fiuza. Protagonista in negativo poco dopo proprio l'estremo difensore gialloverde, espulso per un intervento a piedi uniti su Bavaresco. Sotto la doccia anche il 4 rossoblù Poti per doppia ammonizione. Raddoppia il Sala Consilina al 6' grazie ad Abdala. Si ci mette pure la sfortuna sulla conclusione ravvicinata di Felipinho destinata in fondo al sacco ma deviata da un difensore campano.

Al minuto 12 arriva la terza rete del Sala Consilina realizzata da Bateria. Gran numero di Felipinho al 17' poco distante dalla porta avversaria ma l'occasione sfuma. Ci provano in tutti i modi i rossoblù a tornare in partita ma Pozzo è miracoloso sui tentativi a stretto giro di Bavaresco e Fanelli. Si va al riposo sul risultato di 3-0.

La ripresa parte con una grossa chance per i rossoblù ma la palla proprio non vuole saperne di entrare sul diagonale di Bavaresco smorzato da Pozzo. E secondo la classica regola del gol sbagliato, gol subito, i campani calano il poker. A segno Cutrignelli.

La Pirossigeno non si arrende e Del Ferraro, in proiezione offensiva, obbliga Pozzo ad una grande parata per mantenere la porta inviolata. Il portiere gialloverde concede il bis sulla puntata ravvicinata di Felipinho ma nell'azione successiva si arrende ad una carambola con la sfera che si insacca alle sue spalle. Il Cosenza ritrova mordente e Fanelli al volo, con grande coordinazione, trova, ancora una volta, sulla sua strada un grande Pozzo. Idem per Adornato al 15'.

La dea bendata non aiuta i lupi, fermati anche dal palo sul sinistro preciso di Petry destinato in fondo al sacco. Mister Tuoto si gioca il tutto per tutto e opta per Grandinetti portiere di movimento. La scelta paga e Felipinho accorcia ulteriormente le distanze. Il finale è al cardiopalma perché dopo il gol, a tempo quasi scaduto, da dividere a metà tra Pagliuso e Fanelli - che la tocca a linea quasi oltrepassata - i lupi continuano a spingere e vanno davvero ad un passo dal clamoroso pareggio a soli 3 secondi dalla sirena finale. Finisce 4-3 con tanto tanto amaro in bocca per la formazione cosentina.