Il team si gode la strameritata vittoria del campionato di Serie A2 di Raffa. I cugini della San Paolo quasi certi della permanenza nella categoria
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Guai a chiamarlo, soprattutto in Calabria dove vanta una solida tradizione e dove il Comitato regionale può contare oltre 700 tesserati, uno "sport per vecchi”. L’età anagrafica non deve trarre in inganno. Nella nostra Regione tanti sono i campioni navigati che in questo sport hanno ottenuto titoli nazionali ed internazionali, ma altrettanti sono i giovani atleti promettenti e in odor di ribalta.
Per la verità si è affidata di più ai primi il Città di Rende nella vittoria, conquistata con tre turni di anticipo, del campionato nazionale di Raffa, specialità più diffusa in Italia, delle bocce la cui Federazione (la FIB) ha da poco compiuto 120 anni.
Città di Rende schiacciasassi
A un solo turno dal termine del campionato sono così undici le vittorie fin qui inanellate dalla squadra rendese in tredici incontri. L’ultima sabato scorso in casa contro Santa Rosa per 5-3. Un solo pareggio e una sola sconfitta, per una promozione che porta la Calabria, terra di bocciofili oltre che di santi, ai vertici del panorama nazionale.
Soddisfatto oltremodo il tecnico Gianluca Cristiano che nell’immediatezza della promozione aveva così commentato: «E’ tutto così straordinario. La dedica va alla mia famiglia che mi permette di vivere questa passione». «Questa vittoria è stata fortemente voluta e cercata da tutti. Ottimo il rendimento dei cugini Vincenzo (miglior individualista del campionato, ndr) e Carmine De Rose, di capitan Parise, di Oliva. Fondamentale anche il supporto di tutti gli altri al fine di creare un gruppo unito e ad oggi imbattuto dopo 11 giornate», sono state invece le parole del ds Albino Mondera.
E la vittoria del Città di Rende ha naturalmente inorgoglito tutto il movimento regionale. «È la piena testimonianza che anche nel nostro sport – ha dichiarato il presidente del Comitato Regionale della Calabria della Federazione Italiana Bocce, Ernesto Mazzei - la programmazione, la bontà di un progetto, la perseveranza e il lavoro pagano».
In A2 c'è anche la San Paolo Cosenza
E per una squadra calabrese in estasi per la promozione in massima serie, ce n’è un’altra che lotta per la permanenza di categoria. Si tratta della San Paolo Cosenza, società che ha fatto la storia delle bocce calabresi, e nelle cui fila giocano bocciofili già titolati come il capitano Fabio Toteda e Andrea Granata. Alla squadra del presidente Mario Gerace, che attualmente balla fra il terzo e il quarto posto, manca solo l’ultimo sforzo per centrare l’obiettivo. E il prossimo sabato 27 aprile proverà a chiudere il cerchio contro i campani di Voden Cafaro, mentre il Città di Rende saluterà l’A2 a Cicciano (Na).
La situazione nei campionati minori (Promozione)
Ma la raffa calabrese è molto altro. E così anche nelle serie minori non mancano le formazioni pronte a staccare il pass per un posto nelle fasi nazionali dei playoff in programma il prossimo 12 maggio a Padova. Come per esempio la Catanzarese, formazione campione regionale di Prima Categoria, che è chiamata all’arduo compito di ribaltare il risultato dell’andata dei playoff interregionali che l’hanno vista soccombere in casa dell’Olimpia Bagheria (Pa) per 6-2. In Seconda Categoria scalpita invece il Città di Cosenza che nel primo dei due spareggi ha espugnato Cavallino (Le) con uno schiacciante 7-1. Sabato 27 aprile sono in programma le gare di ritorno.
Ha invece già festeggiato il passaggio del turno in Terza Categoria la Tomassi a cui è bastato pareggiare per 2-2 nel playoff di ritorno con Amici di Congrega Sant’Anna (Sa), dopo lo schiacciante 7-1 del match di andata. Prossimi avversari dei catanzaresi saranno i pugliesi di Ali Italia.