A Padova i catanzaresi della Tomassi salgono sul podio della Terza Categoria. In sintesi, una buona prova per la Calabria
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Piazzamento d’onore per due squadre calabresi di raffa ai campionati italiani di Prima, Seconda e Terza Categoria, chiusi ieri a Padova.
Città di Cosenza seconda
Impresa sfiorata per il Città di Cosenza che nella finale per il titolo di Seconda Categoria contro la Jesina (Ancona) si deve arrendere solo alla lotteria del pallino (in pratica i calci di rigori delle bocce!).
Equilibrio perfetto nei tempi regolamentari. Calabresi e marchigiani chiudono sul 2-2 la prima frazione. Ancora più incerta ed emozionante la seconda parte di gara: la parità è rimasta la costante fino alla fine della ripresa. Necessari dunque i tiri al pallino che hanno sorriso alla Jesina. In particolare, dopo il 2 – 2 sulla prima riga con Adriano Broccolo, sulla seconda riga Domenico Granata pareggiava ancora i conti sul 3-3. Sull’ultima riga Jesina li sbagliava tutti e tre, ma la stessa cosa faceva però Pietro Toteda. Poi la beffa finale per i rossoblù: nei tiri ad oltranza, dopo il punto degli avversari, solo un tiro nullo finale ha negato al Città di Cosenza la gioia di una meritata vittoria del titolo nazionale.
Terze classificate Galligel Sestu e De Merolis
Podio anche per la Tomassi di Catanzaro
In Terza Categoria sale sul podio la Tomassi (CZ), battuta in semifinale dai campioni della Persicetana (Bologna), mentre in Prima Categoria si ferma ai quarti contro I futuri campioni della Familiare Tagliuno (Bergamo) l’avventura della Catanzarese.