Achille Mignolo campione italiano di biliardo nella specialità 5 birilli. Il cosentino ha sbaragliato tutta la concorrenza ed è diventato il numero uno dello Stivale. Il 3 luglio ha trionfato al Palais di Saint-Vincent in Valle d’Aosta, in occasione dell’edizione numero 22 del campionato nazionali-professionisti Fibis. Così facendo ha definitivamente raccolto l’eredità dell’indimenticato Umberto Casaula che, partendo sempre da Cosenza, fece parlare di sé negli anni ’90 dalle Alpi allo Stretto con la stecca in mano.

Achille Mignolo pratica fin da quando aveva 11 anni lo sport, riconosciuto come tale dal Cio, che di recente aveva sancito la sua promozione nella categoria professionisti: la più alta possibile. Contestualmente era entrato a far parte della top-6 garantendosi il diritto a gareggiare per il titolo.

Achille Mignolo, il trionfo sul tappeto di biliardo

Nei quarti di finale ha avuto la meglio di Pierluigi Sagnella, in semifinale poi ha battuto con un netto 4-1 Andrea Quarta, uno dei più quotati dell’intero panorama nazionale. Achille Mignolo, in finale, è poi diventato campione italiano di biliardo specialità 5 birilli liquidando Paolo Marcolin 4-2.

Non è tutto, perché appena 24 ore prima ha rischiato il colpo grosso, perdendo l’atto conclusivo del titolo Nazionali contro Camilo Gomez. Sul portale della Fibis, il riconoscimento per il campione cosentino è netto. Di lui si scrive: «Achille Mignolo, protagonista indiscusso di questa stagione, è l’unico atleta della categoria dei Nazionali ad accedere sia alla poule finale di categoria che a quella assoluta dei Nazionali Pro».