La vittoria della Redel Reggio è un ulteriore segnale per il campionato. La Viola ha vinto dopo esser andata sotto nei primi tre parziali, ha reagito alle difficoltà psicotiche e, soprattutto, ha dato un colpo netto alle inseguitrici. Dieci vittorie in dieci gare confermano così come Ani e compagni siano più che pronti per tornare in palazzetti più prestigiosi, la promozione in Serie B nazionale sarà solamente una questione di tempistiche anticipate, andando di questo passo.

La vigilia del match: animi decisamente diversi

Il derby è stato vissuto con animi differenti, partendo già da una vigilia piuttosto animata. Catanzaro era reduce dalla sconfitta contro Castanea dopo aver infilato tre vittorie consecutive (tra cui quella nel derby contro Rende), e non ha minimamente sottovalutato l’avversario. Tanilevicius e compagni hanno preparato al meglio la gara, mentre la società giallorossa ha dato la sua solidarietà ai reggini per quanto accaduto.

La Viola, invece, è rimasta fin troppo coinvolta nelle polemiche post derby contro Messina. Il verdetto del Giudice Sportivo, alquanto severo nei riguardi della capolista, è stato l’argomento principale in questi giorni, tanto da aver coinvolto addirittura il sindaco Giuseppe Falcomatà: «Sia fatta giustizia per la Viola. Le immagini parlano chiaro. Diventa difficile comprendere il referto arbitrale. La squalifica compromette gli sforzi della società ed un campionato fin qui avvincente e credibile».

L’incontro dai due volti

Non era facile giocare con questo peso nell’anima per gli ospiti, l’esito del primo parziale conferma come anche nel basket la componente psicologica entra in ballo nettamente. Il 26-9 maturato nel primo gioco ha confermato come il Catanzaro, per nulla intimorito davanti all’avversario, sia stato letale sotto canestro, alzando nettamente i ritmi della contesa. Preso il primo netto schiaffo, la Viola ha reagito avvicinandosi, a metà gara, agli avversari ma con un passivo di dodici punti, Catanzaro sul 49-37 sapeva di dover guardare il gruppo di Cadeo con rispetto. Cosa avvenuta anche nel terzo campo, chiuso sul 64-56 e che anticipava, in pratica, quanto avveniva nell’ultimo quarto.

Da quel momento, si è abbattuta la furia sportiva dei reggini, capaci di infilare 34 punti e di aumentare il ritmo martellante dei propri attacchi. Catanzaro nulla ha potuto, la gara è terminata sul 72-80 tra gli applausi del pubblico: quello reggino è rimasto impressionato dalla rimonta della Viola, trascinati dai 31 punti di Ani (migliore in campo per distacco) ma anche da Cessel, con 23 pt e dalla capacità collettiva di saper rialzare la testa. Arrivata la decima vittoria consecutiva, ora il team dovrà giocare su ben altri campi per far valere i propri diritti.

I sostenitori di casa hanno quindi applaudito lo spettacolo sportivo. In particolare, hanno ammesso come la Redel abbia poco da spartire, in base al livello tecnico mostrato, con il torneo di Serie B interregionale: un campionato che, comunque, mostra – giornata dopo giornata - la tenacia dei giallorossi. La neopromossa ha raccolto meno di quanto meritato anche a causa di qualche infortunio, ma non avrà problemi a mantenere la categoria.

Il resto della giornata

Si giocheranno tutte stasera le altre sfide che completeranno la decima giornata. Da seguire con attenzione il match che vedrà impegnato il Rende sul parquet del Marigliano. Alle 19.30 la squadra allenata da Pierpaolo Carbone cercherà di dar seguito all’ottima prova di domenica scorsa, il gruppo della Sintegra ha conquistato i due punti contro Matera (impegnato contro Castanea) e vorrà mantenere la sua posizione al centro della classifica. A completare: Barcellona Pg-Milazzo, Antoniana-Angri e Messina-Piazza Armerina.