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REGGIO CALABRIA - La Viola da il benvenuto a Marco Spissu, sassarese classe '95, proveniente da Casalpusterlengo, fra i più importanti prospetti del basket italiano.
Per lui la maglia numero 10 che per il club neroarancio riveste da sempre un fascino particolare legato ad atleti del calibro di Ginobili e Avenia che in riva allo Stretto hanno lasciato ricordi indelebili.
La Viola, dunque, senza dimenticare mai il proprio passato, continua a guardare futuro. L'arrivo del play Spissu, a lungo inseguito dal Ds Gaetano Condello, ne è una dimostrazione.
E, aspetto più rilevante in questo momento, nel presente del team costituisce una validissima soluzione in più per coach Gianni Benedetto che dall’inizio dell'anno deve far fronte ad una serie di defezioni, su tutte quella dell’americano Erik Rush. Insieme al tecnico, a sorridere, è anche il presidente della Viola, Giusva Branca, che ha sottolineato come il club abbia già abbondantemente superato gli obiettivi stagionali realizzando gli stessi punti dello scorso anno a dodici giornata dal termine.Un cammino esaltante - afferma con orgoglio Branca - impreziosito dalla valorizzazione dei giovani Azzaro e Lupusor, da un PalaCalafiore nuovamente pulsante di tifo e dal ritrovato interesse delle aziende nei confronti della Viola.