Il basket regala in Calabria spunti e riflessioni con umori che sono sempre contrastanti. Raramente in stagione c’è stato un en plein di vittorie per le compagini regionali, di certo era difficile tenere il passo della Viola Reggio, ancora imbattuta e soprattutto ben consapevole di essere solamente di passaggio in questa categoria. Lo ha dimostrato con la vittoria a Barcellona PG, il risultato finale sul 77-65 è forse anche riduttivo rispetto a quanto visto sul pitturato. La Viola è una squadra che sa attaccare, ha una capacità di concentrazione nei momenti focali del match di gran lunga superiore alle avversarie e sa anche dosare le forze: 26 punti in 13 gare confermano tutto ciò.

È tornata al sorriso l’Academy Catanzaro, che risale in classifica a quota otto e con una gara in meno rispetto alle contendenti per la salvezza. Tamulevicius resta sempre il faro della squadra giallorossa, al momento è il miglior MVP del torneo. Tutto ciò è confermato anche dall’ultimo tiratissimo incontro vinto per 88-86 contro l’Antoniana: era troppo importante tornare a brindare davanti al pubblico di casa.

Continua il periodo no del Rende, sconfitto in casa anche dal Castanea. Nonostante le tredici triple segnate (non roba da poco), la squadra biancorossa ha ceduto il passo agli avversari per 79-85, dimostrando come questo sia un periodo dove gira un po’ tutto storto al gruppo. Come ribadito anche da Simone Ginefra, a inizio stagione il Rende aveva dimostrato di poter competere contro tutti, ora ha perso contro una diretta concorrente alla salvezza.

Si tornerà a giocare domani e l’impegno della Sintegra Rende è il più proibitivo, come ospite nel derby contro la Viola alle 20: i reggini dopo due gare interne a porte chiuse ritroveranno l’affetto del pubblico. Trasferta imponente anche per il Catanzaro, che sarà ospite del Messina.