In gara 3 si conclude un confronto emozionante tra le forti compagini calabresi che hanno dato vita a sfide infuocate, corrette e decise solo nei minuti finali
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La Pollino Castrovillari fa festa: vince gara 3 della finale playoff Dr1 Calabria in casa della Cestistica Gioiese, e si regala così il sogno Serie C unica. Si conclude un confronto emozionante tra le forti compagini calabresi, che hanno dato vita a sfide infuocate, corrette e decise solo nei minuti finali.
In gara 1 la Cestistica Gioiese fu beffata in casa a pochi secondi dalla sirena, dopo esser stata in vantaggio per lunghi tratti del match. In gara 2 il quintetto di coach Polimeni si rifà in trasferta, vincendo un confronto giocato punto su punto, riportando in parità la contesa. Ieri sera, invece, nella “Bella” gli esperti uomini di coach Silella hanno espugnato lo stracolmo fortino del “Palamangione” di Gioia Tauro, conquistando così il salto di categoria. La Cestistica Gioiese esce sconfitta al termine di un campionato sontuoso, condotto con tutti giovani del vivaio.
La Gara
Partono forte gli ospiti, ma i locali lottano per rimanere ancorati alla partita. Il primo quarto termina 14-18. Nel secondo quarto i rossoneri tentano di allungare, ma i padroni di casa non ci stanno e il risultato permane in sostanziale equilibrio. Sì va all’intervallo sul 26-30.
Nel terzo parziale la Cestistica Gioiese ha un sussulto d’orgoglio e regala ai tifosi la speranza della vittoria. Il Palamangione è una bolgia quando i viola, trascinati da capitan Ciccio Russo, si portano avanti nel punteggio. Sulle ali dell’entusiasmo i locali potrebbero allungare, ma alcuni canestri non vengono realizzati per poco. Il quintetto di Castrovillari accorcia e con un super D’Agostino riporta la gara in parità 47-47.
Saranno di nuovo gli ultimi dieci minuti a decretare il vincitore. Nell’ultimo decisivo parziale la Cestistica Gioiese, per superamento falli personali, dovrà fare a meno di tre uomini cardine: De Gregorio e dei fratelli Russo. La sfida è tiratissima, e a due minuti dalla fine le squadre sono lì ad un punto di distanza. Ma l’esperienza dei rossoneri e le bombe da tre di D’Agostino decretano l’allungo decisivo. Finisce 58-68. Iniziano i meritati festeggiamenti per il Pollino Castrovillari, mentre i ragazzi dei fratelli Travia escono tra gli applausi del pubblico.