Un mini bilancio per i tifosi di basket è lecito dopo la fine del girone d’andata per la prima fase. Nel meccanismo della quarta serie non ci si annoia, sarà un pochino complicato per i tifosi ricordare a menadito le regole della stagione, che avrà una serie di leghe successive, in programma già nel prossimo inverno. Le tre calabresi viaggiano su umori differenti, un po’ per le prestazioni sportive ma anche per quanto accade giorno dopo giorno.

Sicuramente la Viola Reggio Calabria è la squadra più invidiata per la classifica ma… agitata per quanto accaduto negli ultimi giorni. Il team di Cadeo in campo ha conquistato undici vittorie su undici nel suo girone, la corsa verso la Serie B nazionale sembra proprio nelle corde dei reggini. Nonostante il caos creato dal post match contro il Messina (con la decisione del Giudice sportivo di chiudere per due turni al pubblico il Pala Calafiore) i nero arancio hanno vinto sia il derby contro Catanzaro che la successiva gara contro Messina.

Qualcosa in più era lecito attendersi dalla Sintegra Rende, che ha recuperato De Angelis ma viaggia un po’ troppo a corrente alternata. Otto i punti sinora conquistati dal gruppo allenato da Carbone, la sconfitta ai supplementari nell’ultimo match contro il Barcellona PG fa aumentare i rimpianti per i biancorossi. Un team quindi capace di risultati importanti, ma anche di qualche calo di concentrazione di troppo. Coach Pierpaolo Carbone ha chiesto un’inversione di rotta: «Quest’ultima partita doveva rappresentare il riscatto, invece è stata giocata sottotono. Occorre un bel bagno di umiltà, essere più concreti ed evitare peccati di presunzione».

Diverso il discorso per l’Academy Catanzaro, che ha patito gli infortuni nella primissima parte di stagione, salvo poi sbocciare capendo i meccanismi del campionato. Ha un derby vinto e uno perso nel bilancio, una gara da recuperare (il 18 dicembre sul parquet del Piazza Armerina) rispetto alle altre compagini e un Tanilevicius sempre ad alto ritmo. Potrà mantenere la categoria mantenendo la fiducia nei propri mezzi.