È la prima atleta italiana a trionfare nelle tre categorie (U20, U23 e assoluta) ai campionati continentali. Bilancio positivo per l’evento sportivo ospitato in Turchia
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Nadia Battocletti
Nadia Battocletti ha vinto la medaglia d'oro agli Europei di cross in corso ad Antalya (Turchia). L'azzurra, argento olimpico a Parigi e doppio oro europeo a Roma, sarebbe la prima donna di sempre a trionfare nelle tre categorie (U20, U23 e assoluta) nel cross ai campionati continentali. Grazie ai risultati delle altre azzurre, l'Italia ha vinto l'oro a squadre. L'azzurro Yeman Crippa ha conquistato la medaglia d'argento. L'unico a precedere l'italiano al traguardo è stato il norvegese Jakob Ingebrigtsen, che era il favorito e ha vinto l'oro con otto secondi di vantaggio. Terzo posto e medaglia di bronzo per lo spagnolo Therry Ndikumwenayo.
«La parola per il 2024 è ispirazione. Per la giornata di oggi l'ho presa dal grande Andrea Lalli che finora era stato l'unico a completare la tripletta e sono felice di esserci riuscita anche io. Sono poi contentissima di aver ottenuto un oro a squadre che è storico: questa Nazionale è andata veramente bene, ci sono ottimi giovani e i risultati hanno sempre conseguenze positive su tutto il movimento». Così Nadia Battocletti dopo l'oro continentale del cross, che le ha consentito di eguagliare il mezzofondista toscano unico finora a vincere il titolo in tutte le categorie d'età.
«Quello che sto facendo giorno dopo giorno è merito dell'efficienza e della professionalità di tutto il mio staff e dei tantissimi tifosi che mi danno tantissimo supporto: quando vivo giornate complesse, penso a loro e trovo le energie - ha detto ancora la trentina, al terzo oro europeo nel 2024 -. Non mi aspettavo una gara così, con la fuga della francese Trapp. Pensavo sarebbe stata bella tosta ma non che dovessi andare a rincorrere, poi controllare, poi ripartire. Raramente mi piace stare dietro, voglio avere la situazione sotto controllo».
Crippa: «Oggi ho combattuto dall'inizio, sono andato avanti perché volevo tenere il ritmo alto. Per battere questi ragazzi non mi bastava andare forte l'ultimo giro e quindi l'ho voluta mettere giù dura da subito. Nel finale temevo che sarebbero arrivati gli altri da dietro, invece così non è stato. Finalmente un argento sul campo... - ha proseguito -, perché quello di Lisbona era arrivato per la squalifica di un avversario. Italia con cinque medaglie? Da capitano sono orgoglioso, dopo Roma e Parigi chiudiamo un'annata straordinaria, probabilmente mai vista».