Ayoub Idam raddoppia. Ancora un oro, ancora un titolo italiano per il talentino crotonese in forza alla K42. Dopo il tricolore di categoria di cross conquistato lo scorso marzo a Torino, è arrivata dal Piemonte anche la medaglia più preziosa sui 10 km ai Campionati Italiani Assoluti Individuali di corsa su strada svoltisi a Canelli, in provincia di Asti.

 

Il magrebino-calabrese in attesa di cittadinanza per abbigliarsi definitivamente d’azzurro, va a rimpinguare la sua già ampia dote di metalli stagionali, formata oltre che dall’oro di Venaria Reale, dal bronzo sui 1500 indoor di Ancona e dall’argento di Rieti sui 5000 metri su pista. Nel trambusto farsesco andato in scena nel regno delle bollicine doc patrimonio dell’Unesco, tra cadute rovinose, ritiri e lunghe attese, Ayoub Idam non si deconcentra e dopo un primo start omnicomprensivo riservato ad assoluti, juniores e promesse imbottigliati in una sorta di imbuto, annullato ad un terzo di gara per ripartire dopo due ore, imprime la sua impronta di leader predestinato staccando sin dal 2° km tutti i pari età, nonostante l'ora di corsa lenta effettuata nelle stradine di Canelli per “ingannare il tempo”. Qualche minuto dopo le quattordici l’atleta pitagorico taglia da primo junior il traguardo in 31’02’’ tuffandosi tra le braccia del suo personal coach Scipione Pacenza. A 44 secondi Enrico Vecchi (Atletica Rodengo) si aggiudica l’argento. A 54 secondi il pugliese Giovanni Susca (Atletica Cisternino) il bronzo. Una media di 3’04’’ per Idam niente male su dieci chilometri allungati, 145 metri in più, un‘inezia di imprecisione nella misurazione del circuito a confronto del bailamme che ha caratterizzato l’intera organizzazione.