Sei vittorie e primo posto nella manifestazione riservata ai direttori di gara e agli assistenti, per una volta in campo nelle vesti di calciatori
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Un bel torneo, organizzato alla grande, per una forma di aggregazione e di condivisione. Il “Torneo dello Stretto” ha visto scendere in campo arbitri, assistenti e associati delle 12 sezioni Aia che hanno aderito alla manifestazione. Per una volta niente fischietto, cartellini e bandierina, ma solo un pallone da rincorrere, per un passaggio da fare ad un compagno, un tiro da respingere, un gol da realizzare. Ovviamente a turno qualcuno ha comunque dovuto dirigere le partite, ma non sono arrivate proteste e polemiche, almeno così pare! Tutti hanno accettato le decisioni dell’arbitro.
A Piraino, in una nota struttura del luogo, in provincia di Messina, tre giornate di gare, con dodici squadre divise in tre gironi da quattro squadre e la sezione di Vibo Valentia a primeggiare su tutte. Una formazione giovane, quella vibonese, alle dipendenze di Domenico Zappino come allenatore/giocatore, con il presidente di sezione Nazzareno Manco a guidare la delegazione affiancato dal vice presidente Giuseppe Antonio Garoffolo. Ad organizzare la manifestazione, ben riuscita in ogni suo aspetto, la sezione di Messina, sorteggiata assieme a quella di Vibo, Lodi e Locri nel girone vinto dalla formazione diretta da mister Zappino. Tre su tre per i vibonesi nella prima fase di gare: 1-0 contro Locri, 3-1 su Messina ai rigori e 1-0 nella sfida contro Lodi. Da primi in classifica, i giovani arbitri e assistenti vibonesi si sono così qualificati per i quarti di finale, dove hanno avuto la meglio su Catania con il risultato di 2-0, per poi tornare ad affrontare Messina in semifinale ed anche qui rigori fortunati e maggior precisione per la sezione di Vibo, in grado di piegare i padroni di casa stavolta per 3-2.
In un crescendo di entusiasmo, nell’ambito di un evento servito anche come distensione, confronto, divertimento, Vibo Valentia si è dimostrata più precisa dal dischetto anche nella finalissima, disputata contro Ercolano e vinta ai calci di rigore con il risultato di 5-4. Alla fine festa grande e gioia collettiva per una sezione giovanissima, reduce da una stagione nella quale è cresciuta moltissimo sotto diversi aspetti. C’è tanta strada da fare, però il momento è felice e l’ottimismo e la volontà non mancano. E poi, per una volta, si può anche festeggiare per una vittoria arrivata sul campo, quel rettangolo verde che da sempre accompagna il percorso di questi giovani, i quali rappresentato una parte fondamentale del gioco del calcio.