VIDEO | L'attaccante dei lupi con una doppietta al 90' e al 91' dipinge di rossoblù la sfida più sentita dell'anno. L'ex Gori aveva aperto le marcature, poi l'incredibile finale
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Un epilogo incredibile che dà ossigeno al Cosenza e che lascia di stucco la Reggina. I silani lasciano l’ultimo posto in classifica a margine di una rimonta firmata da Nasti, il gioiello scuola Milan che al 90’ e al 91’ ribalta una partita che Inzaghi ha provato a congelare vanamente negli ultimi minuti chiudendosi eccessivamente. Il match al Marulla termina infatti 2-1. Due fiammate, anzi due zampate dei Lupi graffiano il volto dei cugino dello Stretto raggiunti dal Pisa che ha vinto a Parma. Un delitto perfetto, insomma, che regala stati d’animo completamente differenti.
Fuori Nasti e Menez, dentro Gori e Zilli
Entrambi gli allenatori alla ripresa regalano sorprese. Viali decide di consegnare dal 1’ una maglia da titolare al redivivo Florenzi, ma anche a Zilli: entrambi deluderanno le aspettative. Il classe 2003 al centro dell’attacco con Cortinovis a supporto. Il tecnico sceglie il 4-4-1-1, a differenza di Inzaghi che opta per il 4-3-3.
Tra gli amaranto va in panchina l'intero tridente visto sabato con il Modena. Dall'inizio ci sono Canotto, Cicerelli e Gori. Confermato Colombi in porta, rientra Fabbian dalla squalifica, va fuori Crisetig. Uno dei tanti ex Liotti sostituisce l'infortunato Di Chiara. I 22 in campo giocano indossando la fascia di lutto al braccio, per commemorare le vittime del naufragio dei migranti a Steccato di Cutro. Ai superstiti il club rossoblù ha devoluto l’intero incasso.
La legge del calcio non sbaglia mai
L’importante posta in palio genera un primo tempo da sbadigli dove i cronisti faticano ad appuntare perfino un’azione pericolosa. Attacchi spuntati, imprecisi i calciatori più qualitativi. Gli ospiti cercano maggiormente il fraseggio per arrivare nei pressi dell’area avversaria, ma non riescono ad insinuarsi negli attenti ingranaggi delle linee strette disegnate da Viali. I padroni di casa si affidano a lanci lunghi per sfruttare i centimetri del loro giovane centravanti o in alternativa a delle ripartenze esterne. Ne conseguono zero tiri in porta fino al 36’ quando Rispoli si divora il vantaggio su un assist al bacio di Marras.
L’errore fa scattare l’universale legge del calcio che di rado sbaglia. Sicuramente non questa volta. Meroni al 44’ spazza alla meno peggio di testa, una carambola favorisce Gori che di sinistro fulmina Micai dal limite. L’esultanza è contenuta per rispetto ai suoi vecchi tifosi, ma nel settore ospiti si canta e si balla.
Colombi salva la Reggina
La ripresa scorre via sulla falsa riga del primo tempo, noiosa fino ad un episodio che regala brio ed infiamma il finale. Il Cosenza va vicinissimo al pareggio con D’Orazio che, davvero da due passi, regala la copertina al portiere Colombi che salva la Reggina. Usare l’aggettivo miracoloso è perfino riduttivo, mentre è bravo il pipelet dei Lupi su una girata di Strelec, da poco entrato in campo. La girandola dei cambi spinge Viali a sbilanciarsi con Delic e Nasti. Inzaghi si copre levando un’ala e inserendo Camporese: uno stopper. Un altro mancino velenoso di D’Orazio termina di poco a lato, ma sono i due subentrati a cambiare (sperano all’ombra della Sila) la storia del campionato.
Nasti-gol ribalta la partita
Mentre il quarto uomo alzava il tabellone luminoso con il recupero, Delic si gira in area e crossa per Nasti. La zuccata è perfetta e vale l’1-1. Ma nel giro d’orologio successivo Viali salva la sua panchina, rilancia le speranze salvezza dei suoi e affossa Inzaghi. Dalla destra arriva un traversone di D’Urso su cui si fionda Nasti e spacca la porta per il 2-1. Un epilogo incredibile, che manda in visibilio anche chi ha seguito il match fuori dal Marulla per protestare contro Guarascio.
Il tabellino di Cosenza-Reggina
COSENZA (4-4-1-1): Micai; Rispoli, Meroni, Rigione, D'Orazio; Marras, Brescianini, Voca (16' st Calò), Florenzi (24' st D'Urso); Cortinovis (36' st Delic); Zilli (24' st Nasti). A disp.: Marson, Venturi, Prestianni, Martino, La Vardera, Kornvig, Agostinelli, Salihamidzic. All.: Viali
REGGINA (4-3-3): Colombi; Pierozzi Cionek, Terranova, Liotti (36' st Bouah); Majer, Hernani (1' st Crisetig), Fabbian; Canotto (15' st Rivas), Gori (16' st Strelec), Cicerelli (28' st Camporese). A disp.: Contini, Lagonigro, Loiacono, Menez, Galabinov, Lombardi, Bondo. All.: Inzaghi
ARBITRO: Doveri di Roma 1
MARCATORI: 44' pt Gori (R), 45' st Nasti (C)
NOTE: Spettatori circa 2500 con 500 sostenitori ospiti. Ammoniti: Cortinovis (C), Gori (R), Crisetig (R), Meroni (C), Menez (R) dalla panchina. Angoli: 7-1 per il Cosenza. Recupero: 1' pt - 6' st