Il massimo dirigente della società rossoblù è già pronto per affrontare da nuova stagione: «Abbiamo girato foglio e siamo pronti per scrivere una nuova pagina del nostro libro»
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L’Altomonte RC è forse l’unica società del calcio dilettantistico calabrese che non ha riposato. Già dal giorno dopo la sconfitta nella gara valida per la finale dei play off di categoria, il presidente Fabrizio Arleo ha iniziato a puntare lo sguardo sulla prossima stagione.
«La sconfitta contro il DB Rossoblù ha fatto male – dichiara ai microfoni del nostro network il massimo dirigente - tenevano a vincere i playoff soprattutto perché avrebbe premiato il nostro primo anno in Promozione. Sarebbe stata una vittoria effimera visto che comunque non ha prodotto nulla neanche per le due vincenti dei gironi di promozione, certo, ma avrebbe dato un giusto valore al nostro percorso. Complimenti ai vincitori che, per i criteri che regolano una eventuale domanda di ripescaggio in serie superiore per completamento organici, avranno solo 5 punti di vantaggio in più»
Un esordio che ha portato la terza piazza nella graduatoria finale lasciando qualche perplessità per quello che invece era l’obbiettivo:
«Oramai non serve pensare a ieri, abbiamo girato foglio e siamo pronti per scrivere una nuova pagina del nostro libro. A meno di 24 ore dalla fine della finale playoff, la società ha voluto confermare il tecnico Mario Pascuzzo e il proprio staff proprio per dare un significato a quanto fatto. Insieme al tecnico con cui ci confrontiamo per ogni decisione in tema di mercato, abbiamo modificato
il modo di operare le scelte»
Sarà un campionato di spessore, con avversari che, a fari spenti, si stanno attrezzando:
«Il campionato di promozione ha acquisito un valore particolare – l’analisi del presidente Arleo - non credo di sbagliare affermando che la differenza tecnica con l’eccellenza si è assottigliata di tanto. Sappiamo che dovremo fare i conti con il Sersale, lo Scalea, lo
stesso DB Rossoblù, non mancheranno sorprese che potrebbero incarnarsi nel Malvito o nell’AEK Crotone. Attenti al Mesoraca, al Trebisacce e al Cassano che punteranno sicuramente a migliorarsi. Ma saremo pronti a battagliare, d’altronde anche loro devono
preoccuparsi di noi».
A pochi giorni dall’apertura del mercato, visto le aspettative dei tifosi, che squadra presenterà?
«Abbiamo confermato tanti giocatori, un’ossatura forte su cui costruire la prossima famiglia. Un mercato attento – puntualizza - con occhio particolare per qualità e caratteristiche di ognuno. Stiamo valutando sia giovani del territorio che hanno già una buona esperienza e di prospettiva, sia profili affermati che possono far parte dell’ingranaggio».
Un Altomonte RC che si candida al primato finale, tra un sorriso e un altro, quasi distogliendo lo sguardo, l’ammissione del presidente Arleo.
«Perché no? Lo era lo scorso anno, lo è ancor di più ora».