Nello scorso turno campionato di Promoziona A, è arrivato un risultato sicuramente a sorpresa al “Vincenzo Bianco” tra i padroni di casa dell'Altomonte, secondo in classifica, e gli ospiti del Mangone del presidente Spadafora in lotta per la salvezza.

Mister Pascuzzo ha lasciato a riposare Le Piane, Castellano, Canale e Giovanni Caruso, oltre a Grupillo per equilibrare gli sforzi con chi ha meno minuti nelle gambe. La tendenza positiva manifestatasi con 6 vittorie consecutive è stata annullata con le due sconfitte nelle ultime due giornate.

Un amareggiato mister Pascuzzo ha analizzato la prestazione cercando sin da subito di voltare pagina e pensare alle prossime gare: «Solitamente dopo qualche partita non giocata al massimo, siamo stati bravi a reagire. Si vede che la partita precedente si è fatta sentire sulla testa dei giocatori - ha affermato il tecnico dell'Altomonte ai nostri microfoni - e contro il Mangone ha fatto la differenza. Ci prendiamo le responsabilità del caso - ha continuato Pascuzzo -, è una sconfitta che fa male. Ci dobbiamo riprendere subito, riprendere il passo con la nostra mentalità.  Abbiamo provato di tutto per raddrizzarla però c'è da fare complimenti al Mangone che ha fatto una partita, dal punto di vista del carattere, come se fosse l'ultima spiaggia quindi complimenti a loro, noi dobbiamo lavorare, ci vuole tanta umiltà». Guardando oltre, infine, il tecnico dell'Altomonte: «Ripeto, bisogna stare sempre concentrati sulla partita singola perché ci sono troppe insidie, non ci sono partite semplici, vanno tutte affrontate con la massima ferocia agonismo e cattiverie e noi dobbiamo ritrovare tutto ciò».

E se da un lato c’è un mister deluso, dall’altro ecco mister Burgo che riesce dove altri hanno tentato vanamente, un successo che è significativo per quanto negli obbiettivi del presidente Spadafora: «Diciamo che è un periodo dove la mia squadra sta facendo buone prestazioni. Anche a Rossano non meritavamo di perdere e domenica la vittoria in casa contro in VE Rende ci ha dato ancora più consapevolezza. Oggi siamo venuti qui a fare la nostra partita consapevoli di poter fare risultati poi è normale che quando affronti una squadra così forte non sempre ti riesce però oggi i ragazzi sono sacrificati fino al 96’. Noi dobbiamo fare il nostro percorso, lo dico da quando sono arrivato. È normale che abbiamo fatto tanti cambi e quindi abbiamo perso qualche punto per strada tra novembre e dicembre ma ora i frutti cominciano a vedersi speriamo di continuare in questo modo».