VIDEO | L'iniziativa, giunta alla seconda edizione, è stata promossa dal giornalista Maurizio Insardà. Beppe Marotta ha rivolto anche un augurio alla squadra amaranto: «il Sud deve ritornare nelle massime serie, spero che la Reggina vada almeno in B»
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È andato a Beppe Marotta, amministratore delegato dell’Inter, il premio alla memoria di Oreste Granillo. Il riconoscimento promosso da Maurizio Insardà è giunto alla seconda edizione e vuole ricordare la figura del celebre presidente della Reggina, carica che ha ricoperto per ben 17 anni. Granillo inoltre, è stato anche sindaco della città dello Stretto, delegato e regionale del Coni e a lui è intitolato lo stadio comunale. L’evento, che si svolto alla sala “Ferro” della città metropolitana, è stato un momento anche di riflessione sui valori dello sport tramandati proprio da personalità come Granillo. «L’elemento più importante di questo premio- ha dichiarato Marotta- è il valore della memoria di un personaggio che al calcio nazionale e locale ha dato molto. Non ho avuto modo di conoscerlo, ma per noi dirigenti è stato un punto di riferimento di un calcio che non c’è più, di un calcio romantico-ha aggiunto-ormai il calcio di oggi è un calcio-business, ma questi valori hanno ancora una parte rilevante». Assegnati riconoscimenti anche ai giornalisti Tonino Raffa, Eugenio Marino e Rocco Musolino nonché quello alla memoria di Tonio Licordari, ritirato dal figlio Natalino. Oltre al premio “Granillo” a Marotta è andata anche la maglia della Reggina calcio con l’auspicio che la squadra possa presto tornare nelle massime serie. «Il sud deve ritrovare quel prestigio- ha affermato l’amministratore delegato neroazzurro- che c’è stato negli ultimi anni e che purtroppo è scomparso. Oggi abbiamo solo il Napoli e il Lecce e quindi la rappresentazione- ha concluso Marotta- di questo sud deve essere ancora più numerosa. Oggi la Reggina è in testa in serie C e spero che possa quantomeno risalire la china e andare in serie B».