Nel programma dell’evento una camminata non competitiva ludico-sportiva dal risvolto benefico e un convegno per parlare di sport, salute e scuola insieme allla campionessa di salto in lungo
Tutti gli articoli di Sport
Valorizzare le bellezze della città in un percorso di sport, salute e benessere; con questo intento nasce il Roccella Fitwalking che quest’anno festeggia la sua decima edizione.
A Roccella Jonica più di mille persone di tutte le età si sono ritrovate per una camminata non competitiva ludico-sportiva di 8 km, un percorso tra il mare e la collina partito da largo Rita Levi Montalcini, a due passi appunto dalla spiaggia di Roccella.
Un modo per fare attività fisica restando a contatto con la natura, creando rapporti interpersonali e soprattutto contribuendo ad un’importante causa, quella del progetto “tutti in bici”, creato per dare la possibilità anche alle persone con disabilità di spostarsi più facilmente per le vie della cittadina.
Siamo arrivati al decimo anno di questa iniziativa - commenta Fausto Certomà, Responsabile Regionale Fidal e membro del Comitato Scientifico Nazionale Fitwalking - sembrano tanti anni per i numerosi traguardi raggiunti ma al tempo stesso sento che sono pochi per tutto quello che abbiamo in mente di realizzare. Credo che la grande partecipazione avuta quest’anno sia dovuta tanto alla partecipazione di un’atleta straordinaria come Fiona May quanto al fine benefico dell’iniziativa, visto che dal ricavato delle iscrizioni andiamo ad acquistare una e-bike per ragazzi disabili.
Il Roccella Fitwalking ha potuto contare quest’anno su una madrina d’eccezione, la campionessa di salto in lungo Fiona May, che ha dato il via alla camminata e che, in serata, ha preso parte al convegno “Sport, Salute e Scuola: le tre S del BenEssere”. Un'occasione per evidenziare l’importanza dello sport nella prevenzione di numerose patologie e nell’apprendimento scolastico.
Durante il convegno moderato da Maria Rosa Rechichi e Giovanni Certomà sono intervenuti, oltre ai già citati Fausto Certomà e Fiona May, anche l’Assessore Regionale Tilde Minasi; il dirigente del Ministero della Salute, M. Novella Luciani; il sindaco di Roccella, Vittorio Zito; la dirigente scolastica IIS Mazzone di Roccella, Rosita Fiorenza e il membro del Comitato Tecnico Scientifico presso il Parlamento Europeo, Adriana Albini.
La due volte campionessa del mondo di salto in lungo si è poi intrattenuta ai nostri microfoni per alcune considerazioni.
L'intervista
Qual è il messaggio principale che questo tipo di manifestazione intende trasmettere?
Il messaggio principale è che non è questione di far sport per trovare campioni o campionesse, ma è una questione legata allo stile di vita, bisogna fare più movimento nella vita di tutti i giorni e battere su questa mentalità, si tratta del benessere fisico ma anche psichico di ognuno di noi. Fare sport vuol dire anche inclusione oltre che prevenzione ed è importante che anche le scuole si impegnino per dare più spazio allo sport, alle ore di educazione fisica. Poi tocca chiaramente a noi nella quotidianità impegnarci ad essere meno sedentari, passeggiando di più, facendo allenamento e sport quando possibile.
Quale consiglio si sente di dare ai ragazzi che intendono avvicinarsi alla pratica sportiva a livello agonistico?
Sicuramente non è facile come percorso, però se avete questo sogno seguitelo. Lo so che è difficile, specialmente in questo momento, però bisogna provarci in ogni modo. Ci sono tante persone valide nelle associazioni, fino ad arrivare alla federazione e i vari gruppi sportivi. Quello che mi sento di dire è di seguire il proprio cuore e farlo davvero con determinazione.