Lo sport, è uno straordinaro strumento per costruire la vita dei giovani. A volte si vince, altre si perde ma lo sport imsegna a rispettare l'avversario, a resistere alle difficoltà e soprattutto ci fa emozionare. Da queste semplici regole si forgia il carattere di un campione e con questi insegnamenti che il pilota di Karting calabrese, Salvatore Giglio, giorno dopo giorno e gara dopo gara è riuscito, vincendo l'ultima gara, nella splendida cornice del tracciato della pista karting "Sunday Club Talao" a conquistare il meritato trofeo.

Con la quinta ed ultima prova si è concluso il "Campionato Regionale Basilicata Calabria zona 8". A Santa Domenica Talao in provincia di Cosenza, domenica è andata in scena l'ennesima trionfante gara. È stata una "tre giorni" dal tempo incerto, ma la determinazione e il talento hanno fatto sì che in qualsiasi condizione fosse la pista dava due decimi ai diretti avversari.

Domenica mattina, dopo una notte di nubifragi fa capolino un pallido sole, e già in prove libere, il fenomeno catanzarese, stacca con un tempo, che poi ripete alle prove cronometrate, di 37.352 , lasciando, ancora una volta, due decimi al secondo classificato in griglia di partenza. In pre-finale dopo una partenza da manuale riesce ancora una volta con un discreto distacco a vincere, ripetendo la stessa performance nel finale, con un netto predominio. Finita la premiazione seguono fuochi d’artificio e brindisi per festeggiare il titolo di campione regionale mini GR3. Dov'è la straordinaria magia di tanto successo?

I tanti sacrifici che questo ragazzo compie, durante l'anno, per realizzare il suo sogno, la determinazione e la voglia di allenarsi tutte le domeniche in pista e durante la settimana in palestra, con una sana ed equilibrata alimentazione, fondamentale nella pratica sportiva del "nostro" Salvatore. Non c'è motore che funzioni senza una buona dose di benzina. Un ringraziamento speciale va al team “Montero” che ci ha permesso di realizzare un sogno, agli sponsor che con molta fatica ci hanno aiutato per tutto il percorso. Infine un ringraziamento speciale va a chi non c’è più e fa il tifo dall’alto.