Il maestro Vinicio Capossela, la poliedrica Paola Turci e la collaborazione con Rumori Mediterranei. Sono queste le novità del Kaulonia Tarantella Festival, che si presenta ai nastri di partenza con un cartellone ricco e variegato, tra grandi nomi e tante sorprese. Il programma della kermesse, tra le manifestazioni più longeve del panorama musicale tradizionale italiano, è stato presentato in conferenza stampa dagli organizzatori, certi che l’edizione 2019 sarà quella del definitivo salto di qualità.

 

Il Festival

Per la prima volta, infatti ci sarà, il 16 agosto, un’importante cooproduzione firmata KTF & Roccella Jazz Festival, un evento ethno-jazz completamente originale che suggella l’incontro di due grandi movimenti culturali calabresi. Un appuntamento che vanta la partecipazione di Lucilla Galeazzi e Mimmo Epifani.

Un risultato storico per la kermesse è l’inserimento tra gli eventi storicizzati della Città Metropolitana reggina. Un traguardo importante che premia il lavoro svolto in maniera sinergica tra le istituzioni.

Quello del Ktf è un successo che coinvolge una intera comunità e un intero territorio, come conferma anche Caterina Belcastro, primo cittadino di Caulonia: «Il nostro obiettivo è utilizzare gli strumenti che la storia e le tradizioni del nostro paese ci mettono a disposizione per affrontare la sempre più difficile sfida del futuro. La cultura, in tutte le sue forme di espressione, dimostra di essere la strada giusta, per la nostra terra, verso un necessario cambio di passo: sociale, turistico ed economico».

 

La promozione delle tradizioni

L'assessore alla Cultura Domenico Campisi ha sottolineato l'importanza di un progetto che non abbraccia solo la musica dal vivo ma tutta l'arte in generale. «E’ un festival di musica e cultura popolare in cui la valorizzazione dei riti e delle tradizioni rafforza l’identità delle origini per poter comprendere il senso della contemporaneità. Poter ospitare l'ultimo fatica letteraria di Vincenzo Santoro, (responsabile Cultura Anci) alla presenza del responsabile delle relazioni esterne di Agis, Domenico Barbuto accende i riflettori nazionali sul nostro straordinario patrimonio storico, artistico e culturale».

Il palco di Piazza Mese, cuore pulsante della manifestazione è stato calcato negli anni dai migliori interpreti della world music nazionale ed internazionale. Un festival, il KTF, che da sempre ha dato risalto alle contaminazioni tra i popoli del sud assumendo, dopo tutti questi anni, il ruolo di vero e proprio propulsore promozionale, a livello internazionale, dell’incredibile patrimonio storico artistico culturale dell’alto Jonio Reggino.

 

L'anteprima

Il festival vivrà un’anteprima il 9 agosto in riva al mare, all’interno della splendida cornice offerta dal mar jonio, ma sarà dal 17 al 20 agosto che la kermesse vedrà la sua espressione principale sul tema Blu Greco. Si potranno vivere momenti di studio ed approfondimento etnomusicologico pomeridiano nel centro storico all’interno dello storico borgo e seminari sulla danza e la tradizione popolare nel borgo marinaro, trasformando così l’intera offerta culturale in volano ideale di un’attività divulgativa e spettacolare allo stesso tempo. Questo connubio rafforzerà l’identità del territorio ed allo stesso tempo rivitalizzerà il grande patrimonio storico, artistico, culturale della Locride sul piano locale, nazionale ed internazionale.

Un programma fatto a più mani e più menti, presentato ai media da Carlo Frascà (ufficio direzione artistica Ktf): «Già dall’anno scorso - ricorda Frascà - si è optato di fatto per la presenza di un ufficio di direzione condiviso con Mimmo Cavallaro, che per le sue caratteristiche intrinseche, è invece la figura musicale di spicco del Kaulonia Tarantella Festival, il prodotto diretto e musicalmente più rappresentativo di 20 anni di Kaulonia Tarantella Festival».