VIDEO | Doppio appuntamento il 24 e 25 febbraio prossimi, uniche date in Calabria. Musica dal vivo ed effetti 3D accompagneranno gli spettatori
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Ruggero Pegna ha presentato in conferenza stampa la sensazionale due giorni della commedia musicale Van Gogh Café, in programma al Rendano di Cosenza il 24 e 25 febbraio alle ore 21. Le due date, unico appuntamento in Calabria, saranno intervallate anche da matineé dedicate agli studenti: preannunciati tra palchi e platea duemila giovani spettatori provenienti da tutta la regione.
La presentazione dello spettacolo
All'iniziativa, ospitata nel Salone degli Specchi del palazzo della Provincia, ha partecipato Rosaria Succurro, presidente dell'Ente che ha patrocinato lo spettacolo, ed anche Andrea Ortis, ideatore e regista di Van Gogh Café, intervenuto in collegamento via Skype. Imperniato sulla vita del celebre pittore olandese, la pièce teatrale si propone come esperienza innovativa ed immersiva non solo per la musica dal vivo, ma soprattutto per gli effetti speciali in 3D che accompagneranno il pubblico.
L'appuntamento al Rendano
Durante il suo intervento, lo stesso Ortis ha sottolineato come questa tipologia di spettacolo sia una rappresentazione non solo da vedere ma anche «da sentire interiormente. Perché oggi siamo tutti pieni di immagini che ci riempiono gli occhi. Quello che ci manca è il nutrimento dell'anima. Il teatro può soddisfare questo nostro bisogno e riempire con i suoi linguaggi il nostro mondo, in maniera meno urlata e più profonda». Il regista, che ha alle spalle anche un'altra importante produzione internazionale, La Divina Commedia, ha registrato come valore aggiunto le preannunciata presenza di tanti giovani poiché, ha affermato, questo spettacolo «racconta lo scenario ottocentesco: l'arte, la letteratura. Ma anche la storia con le rivoluzioni industriali, il periodo risorgimentale, il raggiungimento dell'unità d'Italia. Insomma una serie di racconti ritengo educativi, messi in scena con strumenti espressivi in grado di aiutare i ragazzi a comprendere meglio quel contesto».