Il pubblico ha assistito all’evento in contemporanea con gli Stati Uniti. Intanto in Cina è forte il dissenso sul web per la censura di 6 minuti dell’episodio
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Record di ascolti per la prima puntata dell’ottava stagione di Game of Thrones (in lingua originale), che nella notte tra il 14 e il 15 aprile è stata trasmessa in contemporanea con gli Stati Uniti alle 3 del mattino (ore italiane) su Sky Atlantic/+1 e on demand.
L’episodio, preceduto dalla messa in onda della settima stagione e un piccolo approfondimento sui set in cui è stata girata la serie, ha raccolto nella sua prima messa in onda ben 320 mila spettatori medi, di questi 82mila in “diretta” con share del 5,25%. Dati che hanno fatto salire il canale Sky Atlantic al quarto posto nazionale, nonostante l’orario. Nella sua replica, trasmessa nella serata del 15 aprile, i numeri sono aumentati considerevolmente, per un complessivo di 925 mila spettatori. La puntata è stata messa a disposizione del pubblico anche su Sky go e Now tv, per un totale di visitatori unici pari a 202mila. I numeri parlano chiaro, la serie ha vertiginosamente confermato il favore del pubblico, complice i due anni d’attesa e la spettacolarità delle storie e delle ambientazioni proposte. Il trono di spade risulta, infatti, la serie di acquisizione più vista di sempre su Sky. Un’impennata del 62% di spettatori porta l’ottava stagione a sovrastare il debutto della settima, uscita nel 2017.
Qualche curiosità sulla nuova stagione
In questa ultima stagione made in HBO, avremo a disposizione sei puntate cariche di colpi di scena e combattimenti spettacolari, con durata variabile fino al climax finale che conterà episodi anche di 80 minuti per un totale di 432 minuti di spettacolo: un esempio eclatante consiste nella curiosità sulla scena che riguarda la battaglia fra estranei e vivi, per la quale ci sono volute ben 55 notti per girarla. I sacrifici non sono mancati, il cast è stato obbligato a non lavarsi i capelli per aumentare la veridicità delle acconciature, fatta eccezione per Daenerys Targaryen, che ha utilizzato la parrucca per evitare le ore necessarie ad acconciare la complicata capigliatura della madre dei draghi. Al termine delle riprese, durate ben 10 anni, tutto il cast ha avuto forti momenti di commozione per la fine di una grande opera che li ha coinvolti in prima persona. Molti hanno provato a portare via un ricordo dal set, ma tutto il materiale è stato catalogato gelosamente dalla produzione, in quanto qualsiasi oggetto di scena se rivenduto avrà un valore altissimo per i collezionisti incalliti.
Episodio censurato in Cina
Se in Italia il pubblico ha potuto godere l’episodio nella sua interezza, in Cina sono state amare le critiche dei fan sul web. L’episodio è stato censurato di 6 minuti nella sua messa in onda sul canale Tencent, società tecnologica cinese che detiene i diritti di Got in Cina, con una durata di 48 minuti complessivi anziché 54.
Quando doppieranno il primo episodio?
Il prossimo 22 aprile sarà disponibile, sempre su Sky Atlantic, la prima puntata ridoppiata in italiano. Saprete attendere o avete già visto la puntata sottotitolata per sfuggire agli spoiler?