Nonostante la stroncatura del New Yorker, "Le otto montagne" del duo belga Felix van Groeningen e Charlotte Vandermeersh ha vinto il David di Donatello come miglior film. L'opera, tratta dall'omonimo romanzo di Paolo Cognetti che nel 2017 si portò a casa lo Strega, ha convinto i giurati della 68esima edizione del premio assegnato ogni anno dall'Accademia del cinema italiano. Sono state ben quattro le statuette portate a casa da van Groeningen e Vandermeersh: miglior sceneggiatura non originale, miglior suono, miglior fotografia. Niente da fare per Gianni Amelio che era in corsa con "Il signore delle formiche".

I bookmaker scommettevano anche su "Esterno notte" di Marco Bellocchio che guadagna premi nella categoria regia, attore protagonista (Fabrizio Gifuni), montaggio e trucco. Non resta a bocca asciutta Roberto Andò che con il suo "La stranezza" vince per la scenografia, i costumi, la sceneggiatura originale e la produzione.

Il reggino Emanuele Triglia sul podio

Tra i candidati al David di quest'anno brillava anche una sfumatura calabra: Daniela Marra, in corsa come miglior attrice non protagonista ed Emanuele Milasi in lizza con il suo documentario "La timidezza della chiome". A spuntarla è stato il reggino Emanuele Triglia che ha co-firmato le musiche di "Proiettili", brano interpretato da Elodie, tema del film "Ti mangio il cuore". 

 

Tutti i premiati

Miglior film

Le otto montagne – Felix van Groeningen, Charlotte Vandermeersch

Altri candidati

Esterno notte – Marco Bellocchio
Nostalgia – Mario Martone
Il signore delle formiche – Gianni Amelio
La stranezza – Roberto Andò

Miglior regista

Marco Bellocchio (Esterno notte

Altri candidati

Gianni Amelio (Il signore delle formiche)
Roberto Andò (La stranezza)
Mario Martone (Nostalgia)
Felix van Groeningen, Charlotte Vandermeersch (Le otto montagne)

Miglior attore protagonista

Fabrizio Gifuni (Esterno notte)

Altri candidati

Alessandro Borghi (Le otto montagne)
Ficarra e Picone (La stranezza)
Luigi Lo Cascio (Il signore delle formiche)
Luca Marinelli (Le otto montagne)

Miglior attrice protagonista

Barbara Ronchi (Settembre)

Altri candidati

Margherita Buy (Esterno notte)
Penélope Cruz (L’immensità)
Claudia Pandolfi (Siccità)
Benedetta Porcaroli (Amanda)

Miglior attore non protagonista

Francesco Di Leva (Nostalgia)

Altri candidati

Elio Germano (Il signore delle formiche)
Fausto Russo Alesi (Esterno notte)
Toni Servillo (Esterno notte)
Filippo Timi (Le otto montagne)

Miglior attrice non protagonista

Emanuela Fanelli (Siccità)

Altri candidati

Giulia Andò (La stranezza)
Daniela Marra (Esterno notte)
Giovanna Mezzogiorno (Amanda)
Aurora Quattrocchi (Nostalgia)

Miglior sceneggiatura originale

La stranezza – Roberto Andò, Ugo Chiti, Massimo Gaudioso

Altri candidati

Astolfo – Gianni Di Gregorio, Marco Pettenello
Chiara – Susanna Nicchiarelli
Esterno notte – Marco Bellocchio, Stefano Bises, Ludovica Rampoldi, Davide Serino
L’immensità – Emanuele Crialese, Francesca Manieri, Vittorio Moroni
Il signore delle formiche – Gianni Amelio, Edoardo Petti, Federico Fava


Miglior sceneggiatura non originale

Le otto montagne – Felix van Groeningen, Charlotte Vandermeersch

Altri candidati

Bentu – Salvatore Mereu
Brado – Massimo Gaudioso, Kim Rossi Stuart
Il colibrì – Francesca Archibugi, Laura Paolucci, Francesco Piccolo
Nostalgia – Mario Martone, Ippolita Di Majo

Miglior esordio alla regia

Giulia Louise Steigerwalt (Settembre)

Altri candidati

Carolina Cavalli (Amanda)
Niccolò Falsetti (Margini)
Vincenzo Pirrotta (Spaccaossa)
Jasmine Trinca (Marcel!)

Miglior produttore

La stranezza – Angelo Barbagallo per Bibi Film; Attilio De Razza per Tramp Limited; con Medusa Film e Rai Cinema

Altri candidati

Esterno notte – Lorenzo Mieli per The Apartment; Simone Gattoni per Kavac Film
Le otto montagne – Wildside; Rufus; Menuetto; Pyramid Productions; Vision Distribution; in collaborazione con Elastic; con la partecipazione di Canal+ e Ciné+; in collaborazione con Sky
Nostalgia – Medusa Film; Maria Carolina Terzi, Luciano e Carlo Stella per Mad Entertainment; Roberto Sessa per Picomedia; Angelo Laudisa per Rosebud Entertainment Pictures
Princess – Carla Altieri, Roberto De Paolis per Young Films; Nicola Giuliano, Francesca Cima, Carlotta Calori, Viola Prestieri per Indigo Film; Rai Cinema

Miglior fotografia

Le otto montagne – Ruben Impens

Altri candidati

Esterno notte – Francesco di Giacomo
Nostalgia – Paolo Carnera
I racconti della domenica – La storia di un uomo perbene – Giovanni Mammolotti
La stranezza – Maurizio Calvesi

Miglior compositore

Il pataffio – Stefano Bollani

Altri candidati

Esterno notte – Fabio Massimo Capogrosso
Le otto montagne – Daniel Norgren
Siccità – Franco Piersanti
La stranezza – Michele Braga, Emanuele Bossi

Miglior canzone originale

Proiettili (Ti mangio il cuore) – musica di Joan Thiele, Elisa, Emanuele Triglia; interpretata da Elodie, Joan Thiele (da Ti mangio il cuore)

Altri candidati

Caro amore lontanissimo – musica di Sergio Endrigo; testi di Riccardo Senigallia; interpretata da Marco Mengoni (da Il colibrì)
Culi culagni – musica di Stefano Bollani; testi di Luigi Malerba, Stefano Bollani; interpretata da Stefano Bollani (da Il pataffio)
La palude – musica e testi di Niccolò Falsetti, Giacomo Pieri, Alessio Ricciotti, Francesco Turbanti; interpretata da Francesco Turbanti, Emanuele Linfatti, Matteo Creatini (da Margini)
Se mi vuoi – musica, testi e interpretazione di Diodato (da Diabolik – Ginko all’attacco!)

Miglior scenografia

La stranezza – scenografia Giada Calabria; arredamento Loredana Raffi

Altri candidati

Esterno notte – scenografia Andrea Castorina; arredamento Marco Martucci, Laura Casalini
L’ombra di Caravaggio – scenografia Tonino Zera; arredamento Maria Grazia Schirippa, Marco Bagnoli
Le otto montagne – scenografia Massimiliano Nocente; arredamento Marcella Galeone
Il signore delle formiche – scenografia Marta Maffucci; arredamento Carolina Ferrara

Migliori costumi

La stranezza – Maria Rita Barbera

Altri candidati

Chiara – Massimo Cantini Parrini
Esterno notte – Daria Calvelli
L’ombra di Caravaggio – Carlo Poggioli
Il signore delle formiche – Valentina Monticelli

Miglior trucco

Esterno notte – Enrico Iacoponi

Altri candidati


Dante – Federico Laurenti; trucco prostetico o special make-up Lorenzo Tamburini
Il colibrì – Paola Gattabrusi; trucco prostetico o special make-up Lorenzo Tamburini
L’ombra di Caravaggio – Luigi Rocchetti
Il signore delle formiche – Esmé Sciaroni

Miglior acconciatura

L’ombra di Caravaggio – Desiree Corridoni

Altri candidati


Esterno notte – Alberta Giuliani
L’immensità – Daniela Tartari
Il signore delle formiche – Samantha Mura
La stranezza – Rudy Sifari

Miglior montaggio

Esterno notte – Francesca Calvelli con la collaborazione di Claudio Misantoni

Altri candidati


Nostalgia – Jacopo Quadri
Le otto montagne – Nico Leunen
Il signore delle formiche – Simona Paggi
La stranezza – Esmeralda Calabria

Miglior suono

Le otto montagne

Altri candidati


Esterno notte
Nostalgia
Il signore delle formiche
La stranezza

Migliori effetti visivi

Siccità

Altri candidati

Dampyr
Diabolik – Ginko all’attacco!
Esterno notte
Le otto montagne

Miglior documentario – Premio Cecilia Mangini

Il cerchio – Sophie Chiarello

Altri candidati

In viaggio – Gianfranco Rosi
Kill Me If You Can – Alex Infascelli
Svegliami a mezzanotte – Francesco Patierno
La timidezza delle chiome – Valentina Bertani

Miglior film internazionale

The Fabelmans – Steven Spielberg

Altri candidati


Bones and All – Luca Guadagnino
Elvis – Baz Luhrmann
Licorice Pizza – Paul Thomas Anderson
Triangle of Sadness – Ruben Östlund

Miglior cortometraggio (già assegnato)
Le variabili dipendenti – Lorenzo Tardella

David Giovani

L’ombra di Caravaggio – Michele Placido

Altri candidati


Il colibrì – Francesca Archibugi
Corro da te – Riccardo Milani
Le otto montagne – Felix van Groeningen, Charlotte Vandermeersch
La stranezza – Roberto Andò

David dello spettatore (già assegnato)
Il grande giorno – Massimo Venier