Dopo le giornate magiche a Badolato con la musica di Anita De Luca accompagnata da Marco Bertino in versione unplugged, la danza di “Superstite” con Lucia Guarino, il teatro di “Radio clandestina” con Ascanio Celestini, lo SPAc Festival, il South Performing and Acting Festival – Giornata nazionale dell’attore – X edizione, dedicata alla memoria di Pino Michienzi, organizzato dalla compagnia Teatro del Carro in collaborazione con il Centro nazionale di produzione della danza Virgilio Sieni, si è spostato a Roccella Jonica.

La tappa nella Locride

Il secondo fine settimana dello SPAc si è svolto infatti all’ex convento dei minimi con un triplo appuntamento di teatro, musica e danza a cominciare dalla performance “Teresa. Un pranzo di famiglia” con Anna Maria De Luca, fondatrice di Teatro del Carro insieme a Pino Michienzi, diretta da Luca Maria Michienzi. Scritto dalla giornalista Francesca Chirico, lo spettacolo è un ritratto fra luci e ombre di una madre criminale, Teresa, donna di ‘ndrangheta, che sposa un uomo del clan, senza amarlo. Ogni giorno apparecchia la tavola anche per il marito che non c’è più, e per il figlio in carcere. Teresa spinge la famiglia alla vendetta, finché un giorno, Angela, la figlia, decide di collaborare con la giustizia, rompendo la catena che li confina tutti nella stessa gabbia, mettendo Teresa di fronte a sé stessa e alle sue scelte. A seguire spazio alla musica con il concerto di Alessia D’Andrea al pianoforte ed Emilio Sorridente alla chitarra. Due musicisti a confronto, due mondi agli estremi: la delicatezza del femminile e la ruvidità del maschile uniti in un concerto intimo. I due, accompagnati alla batteria da Enzo De Masi, si sono esibiti in uno spettacolo con brani originali di loro composizione ed alcune delle più belle cover di tutti i tempi.

Tra musica e danza

A chiudere la tappa nella Locride la danza con Claudia Caldarano e Simone Graziano in “Piano Solo Corpo Solo” con interpretazione della Caldarano e musica dal vivo di Graziano, un concerto per “piano solo” e una danza per “corpo solo” nato in tempi di isolamento e di mutazioni sociali in ognuno ha sentito violati il proprio corpo e la propria libertà. Con questa performance Simone Graziano e Claudia Caldarano hanno cercato di toccare e di essere toccati dalle reciproche intimità e solitudini e di uscire dalla distanza di sicurezza, dalla zona di confort, da quel gioco protetto e imprigionante dove ogni parola è morta in partenza.

Verso il finale a Catanzaro

Dopo Roccella Jonica, SPAc Festival si sposterà a Catanzaro dal 29 giugno al primo luglio. Si comincerà al Museo Marca con la musica della violoncellista Naomi Berrill che presenterà un solo di voce e musica dal titolo “Suite dreams Calabria”. Venerdì 30 ci si sposterà al Parco della Biodiversità Mediterranea, dove al Teatro all’aperto ci sarà la danza di “Satiri”spettacolo firmato da Virgilio Sieni con i ballerini Jari Boldrini e Maurizio Giunti, accompagnati dal vivo dalla musicista Naomi Berrill. Chiuderà la prima parte della programmazione dello SPAc Festival il teatro di Renata Falcone che il primo luglio presenterà al Museo Marca “Antigone. Parole e sassi”, un racconto per le nuove generazioni. Per il suo ultimo atto, ai primi di settembre, lo SPAc Festival tornerà  a Badolato, però questa volta nel borgo, con una due giorni dedicata alla Sezione Arti Visive e Cinema, con artisti del settore ad accompagnare le proiezioni