Il leggendario tesoro che Alarico, il re dei Goti, trafugò da Roma nel 410 d. C. potrebbe essere nascosto nel fiume Busento, nel territorio di Cosenza. Di questo nè è convinto il presidente della Provincia e sindaco di Cosenza Mario occhiuto che, questa mattina , nella sala Aldo Moro della Camera dei deputati a Roma ha presentato alla stampa la campagna di scavi archeologici che hanno l'obiettivo di riportare alla luce il mitico tesoro del re dei Goti. Presenti, oltre ad Occhiuto anche il sindaco di Mendicino Antonio Palermo, il sindaco di Carolei Franco Greco, l'assessore alla cultura del Comune di Cosenza Rosaria Succurro e il geologo Amerigo Giuseppe Rota.


Fonti storiche narrano che dopo tre giorni di saccheggio, Alarico lasciò Roma, carico di bottino. Si tratterebbe di una decina di carri colmi di ori e argenti. In tutto si parla di 25 tonnellate. Arrivato a Cosenza, Alarico morì improvvisamente e i Goti, deviando con il lavoro dei prigionieri il fiume Busento dal suo alveo, seppelliscono Alarico e i suoi tesori.


"Per finanziare gli scavi occorrono poche risorse - ha detto Mario Occhiuto nel suo intervento - le prime attività di indagine sono costate circa 10mila euro e sono state realizzate grazie al contributo della Fondazione Carical, per il resto contiamo di coinvolgere sponsor e altre fondazioni". Per quanto riguarda i tentativi del passato già falliti, Occhiuto ha dichiarato: "Le tecniche di oggi ovviamente sono nuove e in passato si è scavato lungo il fiume. Noi stiamo ricostruendo anche la storia delle ricerche e di quello che hanno prodotto. Esistono strumenti che già dalla superficie permettono di capire se possano esserci degli elementi interessanti».


"Abbiamo il dovere di approfondire questa storia - ha insistito Occhiuto - che non è solo suggestione. Effettueremo un'indagine analitica su un'area estesa, i siti su cui ci concentreremo sono cinque e contiamo di trovare qualcosa già quattro i cinque metri sotto il fiume". "Le ricerche - ha aggiunto il primo cittadino bruzio - inizieranno nella zona delle grotte degli Alimena tra Mendicino e Carolei. Il costo di questa operazione dovrebbe aggirarsi intorno agli ottomila euro ma il sindaco di Cosenza auspica l’aiuto di qualche sponsor prestigioso.