L'artista partenopea ha chiusto l'edizione di Radicamenti: «Posto splendido ed incontaminato». La soddisfazione del sindaco di Mendicino, Antonio Palermo: «Il nostro borgo luogo simbolo delle tradizioni calabresi»
Tutti gli articoli di Spettacolo
PHOTO
Il concerto di Teresa De Sio sulla vetta di Monte Cocuzzo ha chiuso l'edizione 2019 di Radicamenti , la kermesse, giunta alla sesta edizone, organizzata dall'amministrazione comunale di Mendicino. Migliaia di persone hanno raggiunto uno dei luoghi più suggestivi e panoramici della Calabria, da cui si apre un'ampia terrazza con vista sul Mar Tirreno.
Incantata dalla natura selvaggia
«Non mi era mai capitato di esibirmi su un palcoscenico così particolare - ha commentato la cantante napoletana - È un posto semplicemente bellissimo, la natura è selvaggia, incontaminata, le persone mi hanno accolta con calore e familiarità. Tutto questo mi emoziona ed entusiasma». L'artista ha proposto alcuni brani inediti contenuti nel suo nuovo album Puro desiderio, offrendo una raffinata ed intensa miscela elettro-acustica di percussioni, strumenti etnici e chitarre steel, passando poi ai suoi più famosi e conosciuti successi.
Luogo simbolo della cultura di Calabria
«Radicamenti è un contenitore capace di raccontare la tradizione e guardare al futuro con decisione, per offrire ai cittadini programmi culturali di qualità e proiettare da protagonista la città di Mendicino sulla scena regionale e nazionale - ha detto il sindaco Antonio Palermo - Abbiamo l'ambizione di condurre il nostro comune a diventare luogo simbolo della cultura e delle tradizioni calabresi. La strada imboccata è qulla giusta - ha sottolineato - lo testimoniano i numeri registrati in questa edizione, con la nutrita presenza anche di diversi turisti stranieri nel nostro centro storico. Le attività culturali non si fermano e siamo già al lavoro per ideare e organizzare nuovi ed interessanti eventi». Soddisfazione ha espresso il direttore artistico Checco Pallone. «Abbiamo realizzato e offerto al pubblico musica di grande qualità. Dai Sud Sound System a Morgan, per finire a Teresa De Sio, i visitatori hanno apprezzato e assistito a concerti unici, che coniugano al meglio tradizione e innovazione, rispettando pienamente la vocazione di questo festival».