Soriano - Una sfera metallica con alla base una scultura marmorea contenente l’epigrafe “ A Filippo: Nessuno muore in terra finché vive nel cuore”. Questo sarà il monumento che la Città di Soriano e il suo sindaco, Francesco Bartone ha deciso di dedicare a Filippo Ceravolo ucciso, per errore dalla mafia. L’episodio risale a 2 anni fa, Filippo, appena diciannovenne, venne ucciso, per sbaglio, nella strada che da Pizzoni va a Soriano. Oggi, l’amministrazione comunale ha iniziato i lavori di riqualificazione urbana ed un’intera area sarà nel ricordo di Filippo, un gesto di vicinanza alla famiglia che non ha colmato l’immenso vuoto lasciato dalla troppo prematura scomparsa di Filippo. La scultura sorgerà in piazza Falcone e simboleggerà la lotta universale contro tutte le mafie e le illegalità.


Il sindaco Bartone ha spiegato che il monumento “ avrà non solo il compito di monito e soprattutto alle nuove generazioni a perenne memoria richiamando il sacrificio di una giovane vittima innocente, ma sarà il simbolo della bellezza e dell’estetica di una città come Soriano che da un po’ di tempo a questa parte ha puntato molto sulla cultura anche come messaggio di riconciliazione, di pace, di solidarietà. Bellezza dunque – continua il primo cittadino – proprio come l’anima di Filippo, buono e generoso, un esempio da seguire anche fuori della sfera familiare dove già si distingueva per il grande amore verso i genitori e gli altri”.