VIDEO | La cantante salentina ha ricordato durante il concerto a Reggio Calabria l'agente della penitenziaria, morta nel geannio scorso dopo due anni di agonia. Era era una sua fan e l'artista le ha dedicato un suo brano
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È stato l’amore, il filo conduttore del concerto di Emma Marrone. La cantante salentina, ha scelto Reggio Calabria per la seconda tappa del tour “essere qui” , portato in riva allo Stretto dalla “Esse Emme Musica” di Maurizio Senese. Oltre ai nuovi brani dell’album Emma ha eseguito molti successi che da anni ormai l’hanno incoronata star, non solo tra i giovani. Il pubblico accorso numeroso ieri sera al Palacafiore non è rimasto infatti, deluso. La star, nata grazie alla vittoria del talent “Amici” , ha aperto il concerto con “Effetto domino” per poi eseguire una trentina di canzoni “simbolo” della sua carriera come “amami”, “occhi profondi”, “l’amore non mi basta” e “calore”. In scaletta poi, non è mancata “non è l’inferno” che nel 2012 le ha permesso di vincere la sessantaduesima edizione del Festival di Sanremo.
Uno dei momenti più emozionanti dell’intero concerto è stato quando Emma ha ricordato Sissy Trovato Mazza, la giovane agente della polizia penitenziaria, originaria di Taurianova, morta a gennaio dopo oltre due anni di coma. Pochi giorni prima di quel tragico primo novembre del 2016 Sissy, che era una sua fan, era riuscita ad incontrarla e la cantante si era anche recata a trovarla in ospedale durante la sua lunga degenza. A Sissy e alla sua famiglia la cantante ha dedicato “sarò libera” con la speranza che tutti un giorno possano avere finalmente giustizia. «Qui stasera ci sono la madre e la sorella di Sissy Trovato- ha detto Emma-che io avuto l’onore di conoscere. Mi auguro che un giorno queste due donne straordinarie possano dimenticare il dolore e ricordare solo la bellezza di Sissy».