«Moltissime persone, forse che si avvicinano al rap per la prima volta, si sono sentite ferite. Me ne dispiaccio profondamente, non era e non sarà mai mia intenzione ferire qualcuno». Junior Cally rompe il silenzio sulle polemiche intorno alle polemiche sui testi sessisti e violenti delle sue canzoni del passato e, dopo aver provato al Teatro Ariston di Sanremo per la seconda volta, sia il brano in gara 'No grazie' che la cover del giovedì 'Vado al massimo' con i Viito, affida alle storie di Instagram un testo molto netto.

Sulla presenza del rapper a Sanremo nei giorni scorsi era intervenuta anche Maria Antonietta Rositani, la donna reggina bruciata dall’ex marito, che si era detta «indignata e ferita» dalle parole delle sue canzoni.

«È da qualche giorno - scrive il rapper di Focene - che rifletto su quanto sta accadendo intorno a me. Quello che accade è che moltissime persone si sono sentite offese da alcuni testi da me composti in passato e dalle immagini che li hanno accompagnati. Ho provato a spiegare che era un altro periodo della mia vita e che il rap ha un linguaggio descrittivo nel bene e nel male e rappresenta la cruda realtà come fosse un film».

«Purtroppo moltissime persone, forse che si avvicinano al rap per la prima volta, si sono sentite ferite. Me ne dispiaccio profondamente, non era e non sarà mai mia intenzione ferire qualcuno. La cosa più importante che voglio ribadire è che la musica mi ha dato una speranza e mi ha salvato la vita in un momento in cui avevo una marea di problemi ed è solo la musica che voglio portare sul palco di Sanremo. Per questo ad Amadeus ho proposto un brano che non ha quei testi e quelle immagini, che non avrà accanto la parola ‘Explicit’».

«Trovo insopportabile - sottolinea - la sola idea della violenza contro le donne, in ogni sua forma. Sono un ragazzo, un uomo che fa del rispetto, non solo delle donne, ma degli esseri umani uno dei suoi valori cardine. Mamma Flora è la persona più importante della mia vita e da qualche mese c'è Valentina al mio fianco: siamo complici, amici, ci amiamo e rispettiamo. Questa è la mia vita e questo spero sarà il mio Sanremo», conclude Junior Cally.