L'orafo calabrese è l'autore anche dei riconoscimenti consegnati ai Ricchi e Poveri per la carriera e a Jo Squillo per il messaggio contro la violenza sulle donne
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Dopo la consegna del Premio Numeri Uno - Città di Sanremo a Fiorello, sono diversi i premi che l’azienda Michele Affidato orafo ha prodotto per la 74^ edizione del Festival della canzone italiana. Tra i tanti anche il “Premio Enzo Jannacci Nuovo Imaie 2024”. Il premio, giunto alla sua VIII edizione, nasce per celebrare la canzone italiana e coloro che hanno avuto un ruolo importante nella storia della canzone del nostro Paese.
Nella città che da sempre ha accolto la kermesse canora più importante, l’Istituto Nuovo Imaie con il Premio Enzo Jannacci vuole ricordare la genialità e la poesia del grande cantautore milanese. Il riconoscimento viene assegnato all’interpretazione che meglio racchiude le doti e l’ironia di Enzo, tra gli artisti giovani emergenti che salgono sul palco dell’Ariston in gara insieme ai big della musica italiana. Quest’anno, la giuria composta dai vincitori della passata edizione, Paolo Jannacci, Dodi Battaglia, portavoce del Nuovo Imaie per la Musica, e dal gruppo Colla Zio, ha avuto il compito di valutare i pezzi e le esibizioni in gara degli artisti: Clara, i BNKR44 e i Santi Francesi. Ad aggiudicarsi il premio, consistente in una scultura realizzata dall’azienda Michele Affidato, è stata Clara, musicista e attrice di “Mare fuori”, interprete di Diamanti grezzi. La premiazione è avvenuta nella Sala Stampa dell’Ariston.
Traendo spunto dalla storia personale ed artistica del cantautore, il maestro Affidato ha dato forma ad una particolare scultura che raffigura un Jannacci con le mani nelle tasche, ma soprattutto con ai piedi delle scarpe da tennis smaltate di colore bianco. Negli anni '60, anni del boom economico, le scarpe da tennis, infatti, venivano portate solo dai poveri. Queste sono state scelte da Jannacci come simbolo di quella classe sociale di emarginati a cui lui, nelle sue canzoni, tentava di restituire la giusta dignità. L’artista ha dedicato gran parte delle sue canzoni agli sfortunati, ai derelitti ed agli emarginati, riuscendo a far convivere, nello spazio dei pochi minuti, il sublime, il tragico, il ridicolo e in nonsenso dell’esistenza. Un personaggio della musica italiana capace di emozionare, far pensare, divertire e sorridere.
In attesa della serata finale della 74^ edizione del Festival della canzone italiana, sono stati assegnati alcuni premi legati al Festival di Sanremo. Da lunga data Michele Affidato collabora con l’Afi “Associazione fonografici italiani” e sono stati tanti gli artisti che hanno ricevuto negli anni le opere realizzate dal maestro orafo. Nella settimana sanremese saranno diversi coloro che riceveranno il “Premio alla carriera - 75 anni di Afi”, scultura che riporta il logo stilizzato dell’Afi, infatti è stata già assegnata e consegnata ai Ricchi e Poveri da Sergio Cerruti insieme al direttivo Afi.
Altro Premio realizzato da Affidato e consegnato da Beppe Convertini a Jo Squillo è stato il “Women for women against violence - Camomilla music award”, che nasce con l’obiettivo di valorizzare gli artisti che usano la musica come strumento per favorire il cambiamento, lanciare messaggi sociali al grande pubblico e per fare sensibilizzazione sui due grandi temi che riguardano le donne, la violenza sulle donne e il tumore al seno. La scultura realizzata, raffigura due mani unite con al centro un fiore di camomilla.