La storica band britannica incendia l’Ariston con un’esibizione indimenticabile. «Ci vorrebbe un Nobel per chi riesce ancora a emozionare dopo 40 anni. Grazie, Simon» ma sui social scoppia la polemica per il loro look
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Quarant’anni dopo la loro prima apparizione sul palco del Festival di Sanremo, i Duran Duran hanno dimostrato di non aver perso un briciolo della loro energia. Simon Le Bon e compagni hanno letteralmente infiammato il Teatro Ariston con un medley dei loro più grandi successi, da Wild Boys a Ordinary World, conquistando il pubblico in sala e a casa.
Non sono mancati i momenti di leggerezza. La comica Katia Follesa, in rappresentanza – a detta sua – di tutte le donne della sua generazione, si è presentata sul palco davanti a Simon Le Bon con un abito da sposa e un cartello con scritto: «Mi vuoi sposare?». Il frontman, visibilmente divertito ma un po’ in imbarazzo, ha declinato l’invito: «Se accettassi, mia moglie si arrabbierebbe parecchio». Una risposta ironica e garbata che ha strappato risate al pubblico.
La performance della band britannica ha scatenato l’entusiasmo dei telespettatori, che si sono riversati sui social per esprimere il loro apprezzamento. «Dopo 40 anni si prendono ancora il palco. Immortali», ha scritto Roberto su X (ex Twitter).
«Ci sono gruppi musicali che quando invecchiano fanno sfigurare le loro canzoni. Poi ci sono i #DuranDuran», ha commentato Alessandro, mentre Giovanna ha aggiunto: «Pure io voglio sposare Simon Le Bon. Tanto mio marito mica è geloso».
Ma non è stato tutto applausi e dichiarazioni d’amore. Tra i tanti commenti positivi, alcuni telespettatori hanno sollevato polemiche ironiche sul look della band, criticando il loro uso di prodotti per capelli e make-up, accusandoli di non essere in linea con la svolta green tanto promossa negli ultimi anni.
«I litri di tintura per capelli e la lacca usata dai #DuranDuran a #Sanremo sono la causa del cambiamento climatico», ha tuonato un telespettatore, attirando una valanga di risposte sarcastiche e altrettante difese accorate della band.
Nonostante le polemiche, i Duran Duran hanno confermato ancora una volta il loro status di icone senza tempo. La loro esibizione ha rappresentato uno dei momenti più acclamati della serata, riportando sul palco la stessa energia che li aveva consacrati star internazionali negli anni ’80.
E se il loro look può far discutere, la loro musica resta immortale. Come ha scritto un utente: «Ci vorrebbe un Nobel per chi riesce ancora a emozionare dopo 40 anni. Grazie, Duran Duran!».