Un Renzo Arbore in gran spolvero ha conquistato il pubblico di Roccella Jonica, tenendo a battesimo la 40esima edizione del festival jazz.

 

Accolto sul palcoscenico da un'autentica ovazione, per oltre due ore e mezzo lo showman pugliese ha infiammato la platea con i celebri pezzi del repertorio della sua orchestra italiana, tra classici napoletani, brani swing e i tanti successi dei suoi cult televisivi. 

 

«Il festival di Roccella è un’operazione culturale molto importante – ha detto l’artista in conferenza stampa – viene definito jazz, ma anche il pubblico abituato ad ascoltare questo tipo di musica apprezza il nostro modo di trattare e rivisitare le canzoni napoletane, dove dentro c’è molta musicalità».

 

Arbore ha espresso con convinzione il suo apprezzamento per Rumori Mediterranei e la voglia di parteciparvi. Lo ha fatto con un progetto speciale destinato al pubblico del Festival accompagnato dalla band che in 28 anni ha girato il mondo da un’estremità all’altra del pianeta suonando in numeri santuari della musica mondiale. 

 

«Il nostro è il Paese più bello del mondo – ha sottolineato - e bisogna essere fieri di essere italiani. Siamo un concentrato di bellezza e Roccella, in questo senso, rappresenta certamente una perla».