VIDEO | Il percussionista partenopeo accompagnato al pianoforte da Antonio Faraò. Domenica il gran finale con la Brunori Sas
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Un gradito e atteso di ritorno quello di Tony Esposito al festival jazz di Roccella Jonica. Il percussionista partenopeo, con alle spalle un periodo di intensa collaborazione con Pino Daniele, ha consentito al pubblico del teatro al castello di rientrare in contatto con le sue origini musicali che hanno attraversato gli anni ’70 con produzioni discografiche legate alla world music, al funk e alla fusion, generi che mettevano in primo piano il gusto della melodia e delle percussioni.
Un live che, quasi cinquanta anni dopo, ha riproposto quella straordinaria esperienza con una formazione di ottimi solisti con la partecipazione del pianista Antonio Faraò, autentica punta di diamante del panorama jazz internazionale.
Ad aprire la terza serata della kermesse roccellese la band dei Rumba de Bodas, formazione bolognese nata nel 2008 che riesce a trasformare in festa ogni concerto passando con facilità dallo ska al funk fino allo swing e ai ritmi latini.
Il festival proseguirà per tutta la settimana diventando itinerante in alcuni dei siti archeologici più suggestivi della Locride. Domenica il gran finale con la Brunori Sas.