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Ieri pomeriggio, è ripartita “Radio Day”, la prima iniziativa di condivisione radiofonica che sia mai stata realizzata in Calabria. L'evento, realizzato lo scorso anno, mise insieme 23 emittenti radiofoniche: ideata per festeggiare la radio calabrese, la trasmissione verrà irradiata su decine di frequenze e su diverse radio web in contemporanea.
Quest’anno sono state ben trentuno, 27 in modulazione di frequenza e 4 sulla Rete, le radio che hanno aderito all’iniziativa: Studio 54 Network, Jonica Radio, Radio Sound, Antenna Bruzia, Primaradio, Radio Arbereshe, Radio Ricordi, Radio Azzurra, Radio AKR Acri, Radio Valentina Soverato, Radio Onda Verde Vibo Valentia, Radio Amica Soverato, Sibari Sole, Radio Città Metropolis, Radio Digiesse Praia, Radio One Scalea, Kontatto Pollino, Radio Touring 104, Radio Serra 98 Serra San Bruno, Radio Catanzaro Centro, Radio Venere Locri, Radio Jobel, Rado Nord Castrovillari, RTC Catanzaro, Italiana Radio di Siderno, Radio Onda Mediterranea di Bianco, Radio Esse di Spezzano Albanese; le web radio sono Mondo Radio Web, Fly Radio Tv, TMC 360, Radio Città Stereo.
La manifestazione è stata ideata dallo show man radiofonico Luigi Di Dieco e dal giornalista Mario Tursi Prato. Con loro anche il disc jockey Tommy Aiello, che cura la parte tecnica e la regia del programma, ed il giornalista Alessandro Noce, coautore dei testi. In onda, per tre ore, insieme a Di Dieco e a Tursi Prato, anche Alexandra Aggazio.
«Anche quest’anno – dice Luigi Di Dieco – lo studio di Radio Day è stato allestito a Cosenza con tantissimi ospiti che si sono alternati ai microfoni insieme a noi, moltissimi animatori radiofonici delle emittenti che partecipano all’iniziativa. Abbiamo avuto dirette telefoniche con personaggi del mondo della radiofonia e dello spettacolo nazionale. E, poi, anche per questa edizione abbiamo scelto un partner importante per farci promotori di un messaggio sociale. Lo scorso anno abbiamo avuto l’Airc, l’associazione per la ricerca contro il cancro, quest’anno vogliamo urlare il nostro “no” alla violenza sulle donne, e lo faremo con DiRe, Donne in rete contro la violenza”. Anche per questo secondo “Radio Day” non è stato difficile far convergere tante emittenti nel progetto. “Tutti gli editori contattati – dice Mario Tursi Prato – hanno manifestato entusiasmo e grande voglia di partecipazione, desiderio di esserci, di lasciare il nome della propria radio in un evento che entra di diritto nella storia della radiofonia calabrese».