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Vibo Valentia – La Biblioteca del Conservatorio di musica Fausto Torrefranca, istituita nel 1979, conta oltre settemila tra volumi e periodici. Il suo patrimonio si suddivide in quattro sezioni principali: musica a stampa, libri, materiale sonoro e multimediale, periodici. La sezione della Musica a stampa comprende 3730 fra testi di carattere didattico e solistico/concertistico; quella Libri, anch’essa articolata in diverse sottosezioni, conta un totale di 1440 volumi. Si aggiungono, poi, la sezione Materiale sonoro e multimediale con circa 500 CD audio e 50 DVD e quella dei Periodici che costituisce un particolare motivo di interesse e di utilità per gli utenti della Biblioteca.
Nella Biblioteca è conservato, inoltre, il Fondo Fausto Torrefranca, che si compone di alcuni manoscritti, 30 tra volumi ed estratti di saggi a stampa e copia in microfiches dei circa 15000 volumi che costituivano la biblioteca dell’insigne musicologo vibonese e che, attualmente, sono conservati presso la Biblioteca del Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia.
La Biblioteca aderisce all’Anagrafe delle biblioteche italiane con il polo della Biblioteca nazionale di Cosenza (codice ISIL: IT-VV0050, codice SBN: CSACV) e l’inserimento dei dati in SBN è in corso di completamento.
La biblioteca, che ha sede nei locali del Conservatorio di via Corsea, è stata aperta, dalla nuova direzione, per la prima volta dalla sua istituzione, sei giorni su sei. E’ dotata di computer, lettore di microfilm, armadi, 2 fotocopiatrici e svolge un’importante servizio di prestito tanto agli allievi che agli utenti esterni. Responsabile della Biblioteca è la prof. Maria Paola Borsetta, docente di Biblioteconomia e bibliografia musicale presso il Conservatorio stesso. Presso la Biblioteca ha sede l’Istituto di bibliografia musicale calabrese (IBIMUS), associazione che da decenni si occupa di catalogazione e valorizzazione delle fonti musicali calabresi.
Il direttore Francescantonio Pollice nel ringraziare i competenti uffici per l’istruttoria della pratica e il Presidente Oliverio per l’approvazione, ha espresso la soddisfazione dell’istituto per questo importante riconoscimento che gratifica l’impegno profuso, anche in questo settore, nel corso di questo ultimo anno e pone il Conservatorio di Vibo Valentia fra le poche istituzioni musicali italiane ad avere avuto il riconoscimento pubblico della propria biblioteca.