A leggere i dati del Miur la Calabria sembrerebbe un’isola felice. Se la media nazionale di bimbi con dislessia e altri Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) è del 5%, in Calabria siamo all’1,6%. C’è però poco da gioire perché dietro questo numero, apparentemente positivo, si nascondono molti problemi. In particolare nelle scuole, poco attrezzate per affrontare con strategie mirate i Dsa; nel nostro servizio sanitario, in Calabria c’è un solo centro di secondo livello, a Rende, che fa la maggior parte delle diagnosi; nelle difficoltà delle famiglie a comprendere bene quello che sta accadendo.

Per questo l’Associazione “Potenziamenti” da dieci anni cerca di tenere accesi i riflettori sul problema organizzando convegni, formazione per i docenti, partecipando a tavoli istituzionali, promuovendo incontri con le famiglie. Il tutto a titolo gratuito, solo attraverso la sottoscrizione dei soci. 

Il Gruppo Citrigno che ha visto nell’Associazione un grande operato, ha deciso di sponsorizzare lo spettacolo organizzato dalla Presidente dell’Associazione Teresa D’Andrea e andato in scena venerdì 20 gennaio, al Cinema Teatro Garden. Il monologo dell’attore e scrittore Francesco Riva “Dislessia, dove sei Albert” ha raccontato in modo brillante e ironico la dislessia che in Italia caratterizza quasi centonovantamila studenti. In Calabria, riconosciuti, sono solo 3mila circa, ma secondo le stime di molti sono almeno 13mila i bambini che hanno questo disturbo. La differenza è data dai fattori che indicavamo prima e che hanno generato moltissimo “sommerso”.

Da qui la necessità di sensibilizzare istituzioni e popolazione a queste tematiche. Ieri al cinema Garden si è affrontato questo tema con leggerezza, ma non con superficialità. La serata, promossa dal Gruppo Citrigno e patrocinata da varie associazioni del territorio, è stata impreziosita dagli interventi musicali del Conservatorio “S. Giacomantonio” di Cosenza; il duo di percussioni Grove Two ovvero Michele Barone e Andrea Reda e il quartetto di flauti Sara Angotti, Lina Arabia, Noemi Iusi e Francesco Pino. Durante la serata c’è stata anche la premiazione del concorso fotografico “Io apprendo così” realizzato in collaborazione con la casa editrice Erickson (specializzata in testi per l’inclusione scolastica) e Nitida, associazione fotografica. 

«Siamo molti contenti di questa partnership con l’Associazione Potenziamenti - ha commentato Alfredo Citrigno, presidente del Gruppo - La dislessia è un tema che si sta iniziando a conoscere ora, purtroppo molte famiglie non hanno riferimenti né assistenziali né normativi. Conosco bene l’Associazione Potenziamenti e ho sempre apprezzato il loro lavoro al punto che ritengo che realtà simili debbano essere supportate non solo dai privati, ma anche dal pubblico perché questi disturbi vanno affrontati per tempo e si possono davvero compiere piccoli miracoli. Purtroppo tanti genitori di fronte al problema non sanno a chi rivolgersi. La serata di ieri quindi è stata utilissima non solo per raccogliere fondi a favore dell’Associazione ma soprattutto per discutere di un tema così attuale e dalla grande rilevanza sociale».