Il trio composto da Piromalli, Calabrese e Malaspina è pronto a mettere in scena al teatro Manzoni "Si ride ancora", commedia diretta dal regista Marco Cavallaro
Tutti gli articoli di Spettacolo
PHOTO
L’Officina dell’Arte sbarca al teatro “Manzoni” di Milano. Lunedì 2 dicembre Peppe Piromalli, Gennaro Calabrese e Antonio Malaspina sono pronti a conquistare il pubblico con la divertente commedia “Si ride ancora” per la regia di Marco Cavallaro. Una storia divertente che narra la vicenda di una celebre coppia di comici che, dopo 25 anni, si rincontra in occasione di uno show televisivo che li vuole commemorare come star. Il tentativo è disastroso perché emergono tutte le nevrosi e le liti dei protagonisti lontani da quando la coppia artistica è stata sciolta. Da allora, nessuno dei due ha avuto successo e, mentre l’età avanza portando con sé vuoti di memoria, artrosi e acciacchi vari, si manifesta il rancore di uomini che non si sono mai perdonati né chiarito quell’abbandono improvviso dopo 43 anni di successi.
In scena, un duo travolgente che strapperà tante risate agli spettatori anche grazie alle incursioni di un manager squattrinato interpretato dall’attore Gennaro Calabrese, speaker de “I mattinieri” nota trasmissione radiofonica in onda su Kiss Kiss, alle prese non solo con la coppia di vecchie star ma anche con la “pignola” assistente di studio interpretata dall’attrice Fabiana Latella e con la sua assistente, la simpaticissima Alessia Maio, che vuole anche lei diventare famosa e ha l’illuminazione di mettere insieme, di nuovo, la coppia storica del varietà.
In una coraggiosa sovrapposizione tra realtà e finzione, le gag sapientemente incastonate dal regista Marco Cavallaro, entrano nella quotidianità della coppia Martini che, alla fine, rifletterà su quella “panchina” della vita. I due atti sono un’intensa scarica della memoria, dell’esperienza di un gruppo affiatato abile a creare una meccanica originaria, un alfabeto della commedia dell’arte valido nel passato quanto nel presente. Saranno le indimenticabili note di “Mille lire al mese” a rispecchiare i sogni dell’epoca, quel ritmo apparentemente leggero e orecchiabile che non nasconde i nostri odierni timori e desideri, ma mette in moto la macchina del tempo dell’Officina dell’Arte che non porterà indietro il pubblico ma lo farà correre avanti, su una strada chiamata sogno.
Anche a Milano, l’Oda dell’attore Piromalli unisce cultura e solidarietà sposando la causa dell’Aisper (Associazione Italiana per lo Studio delle Patologie Endocrino-Metaboliche Rare) e parte del ricavato sarà devoluto per la ricerca e la cura di patologie endocrinologiche rare e per il “Progetto SAG” che si occupa dello studio delle complicanze della Sindrome Adrenogenitale.
L’Aisper, costituitasi per aiutare i pazienti e le loro famiglie tramite iniziative volte al potenziamento della ricerca scientifica, allo scambio di informazioni e alla promozione dell’educazione nel campo specifico, è composta da medici-ricercatori e da un team organizzativo che con passione, dedizione e professionalità si adoperano a creare eventi per educare e favorire lo scambio di informazioni.
Una sinergia perfetta quella tra l’Officina dell’Arte, l’Aisper e Nuovo Studio 3 srl che da anni sostiene la ricerca e quei progetti fatti da uomini e donne che hanno capito che “l’’opera umana più bella è di essere utile al prossimo”.