Spazi creativi per gli artisti reggini: il writing dello Stretto riconosciuto come forma d'arte dal consiglio comunale della città. Palazzo San Giorgio ha approvato oggi all'unanimità il regolamento per la realizzazione di murales e l'esercizio di spray art su spazi pubblici e privati. Obiettivo: colorare gli spazi degradati e colorare le parti più grigie della futura città metropolitana.

Il regolamento prevede che le opere vengano realizzate in spazi specificamente individuati dal settore pianificazione urbana, patrimonio collettivo e ambiente del comune di Reggio Calabria. Il bando è diretto agli studenti degli istituti scolastici, università, accademie di belle arti e altri istituti sulla base di appositi accordi. Anche cittadini privati possono mettere a disposizione i propri spazi per destinarli a questa pratica artistica che, però, "dovrà rispettare i limiti del buon costume e dell'etica pubblica", come ha spiegato il presidente della commissione Filippo Quartuccio, proponente della mozione.

L'approvazione del regolamento è stata salutata positivamente anche dal Sindaco Falcomatà che nel suo intervento in Consiglio ha sottolineato la necessità di "abbellire attraverso l'arte e la cultura alcune aree della città che per anni sono rimaste ostaggio di incuria ed abbandono". "Il nuovo regolamento - ha commentato ancora Quartuccio in aula - vuole rappresentare una rinnovata attenzione al decoro urbano della città che ha bisogno di essere valorizzato anche attraverso questa pratica artistica.".

Dunque, mano alle bombolette e agli aerografi per i writers reggini, chiamati alle "armi" per restaurare le brutture della città.

Francesco Creazzo