Mancano pochi giorni a "Radio 100, il futuro è in onda”, la tre giorni organizzata in occasione dei 150 anni dalla nascita di Guglielmo Marconi e dei 100 anni dalla prima trasmissione radiofonica italiana. «U.R.I. Unione Radiofonica Italiana», cosi iniziò l’annuncio di benvenuto della prima trasmissione radiofonica italiana, diffuso alle 21 del 6 ottobre del 1924 dalla voce di Marialuisa Boncompagni da palazzo Corrodi a Roma e la radio fu subito musica. Radio 100 è una manifestazione che vede protagonisti gli addetti ai lavori e interamente dedicata alla memoria di Massimo Cotto giornalista straordinario, autore, attore di teatro, disc jockey e scrittore italiano scomparso lo scorso 2 agosto.

Grandi sinergie

“Radio 100: il futuro è in onda”, è organizzato da Umberto Labozzetta Comunicazione, in collaborazione con il Master Fareradio Unicatt - Consorzio Gruppo Eventi - The Italian Connection Group - YogalandbyOdaka, e promosso dal Comune di Praia a Mare, dalla Regione Calabria - Calabria Straordinaria, con il Patrocinio di Confindustria Radio Televisioni, Airplay Control, Aeranti-Corallo e Ondesonore Records.

«Veduta panoramica di Praia a Mare con in evidenza l'Isola Dino»

«I motivi che mi hanno spinto a realizzare questo progetto - spiega Labozzetta - sono molteplici, prima di tutto la passione l'amore per la radio iniziata a metà anni '70, proprio lì di fronte all'isola Dino, la mia prima radio infatti si chiamava Radio Dino, e da lì che è partito tutto. I 100 anni sono un'occasione per celebrare con orgoglio le ampie virtù e la continua potenza del mezzo radiofonico. Ciò arriva in un momento opportuno, poiché la radio, sebbene statisticamente popolare e enormemente apprezzata dal pubblico, deve affrontare oggi enormi sfide, visto la costante crescita delle piattaforme digitali, e dei social media pervasivi, dai divari digitali e generazionali e dalle nuove tecnologie. Basti pensare all’Intelligenza Artificiale, mezzi che permettono una sempre più rapida connessione globale. L'obiettivo principale di questi tre giorni a Praia a Mare - continua - dove saremo radunati con molti dei protagonisti di ieri e di oggi della radiofonica italiana, professionisti che hanno aderito favorevolmente, è di provare a dare delle risposte e ad accogliere proposte per come affrontare il cambiamento. Il cuore e l'anima della radio, pulserà a Praia a Mare per tre giorni con molti dei protagonisti della radiofonia italiana tutti insieme per parlare di futuro. Ci saranno molte attività durante queste tre giornate, sarà una bella occasione per respirare l'amore, il sacrificio, la passione la professionalità in ogni angolo della città, dove cercheremo di inondare con musica e parole la passione per il mezzo… e fare un tributo - conclude - a due ricorrenze storiche fondamentali: la prima è il 150° anniversario della nascita di Guglielmo Marconi, pioniere delle comunicazioni radiofoniche; la seconda, il centenario della prima trasmissione radiofonica italiana, avvenuta il 6 ottobre 1924».

Radio 100, un viaggio verso il futuro

«L’occasione offerta dal traguardo dei 100 anni della Radio - aggiunge il sindaco di Praia a Mare, Antonino De Lorenzo - merita di essere propagandata a tutto volume e noi ne abbiamo colto il senso. Sono onorato di ospitare nella nostra città questo evento dedicato alla Radio, come cittadina ci siamo prefissati di dare ampio spazio alle iniziative dedicate alla cultura e alla qualità dell’offerta, che è la storia di questo meraviglioso Paese. Radio 100 è molte cose. Prima di tutto - continua - è un’occasione unica. Dal 20 al 22 settembre saranno presenti i protagonisti di molte delle radio più importanti d’Italia, siamo in presenza, per la prima volta, di un evento che rappresenta una grande opportunità per Praia a Mare e per tutto il territorio: avremo una vetrina mediatica potentissima con la quale far arrivare a tutti la qualità della nostra accoglienza, la bellezza dei nostri luoghi, la nostra storia e la passione con cui la nostra filiera turistica avvolge ogni Ospite. È proprio questa la grandezza di questo progetto: il mondo della radiofonia nazionale si riunirà nel nostro Paese e per tre giorni sarà l’ombelico del mondo della radio. Sono contento di aver avviato questa progettualità con un uomo che oltre ad essere un mio amico è un professionista che ha messo a disposizione del nostro paese i suoi rapporti personali, la sua professionalità e l’amore per questa terra, coinvolgendo tutti, ma proprio tutti, i migliori del mondo della radio. È un progetto che impegna tutta l’Amministrazione comunale con il massimo dell’impegno e delle nostre risorse offrendo agli ospiti una Praia a Mare che si presenti nel migliore dei modi e a riguardo - aggiunge il sindaco De Lorenzo - chiedo a gran voce la collaborazione di tutti i Cittadini, ma soprattutto alle numerose attività commerciali e turistiche per offrire la consolidata ospitalità e accoglienza di una Praia a Mare esposta in tutta italia, - e conclude - voglio ringraziare in particolar Isabella Bencardino, delegata alla Cultura e Fabio Macrì, delegato al Turismo, che stanno lavorando affinché tutto possa essere realizzato al meglio».