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Domenica 7 gennaio, dalle ore 17.00 alle ore 20:30, si terrà il secondo appuntamento con la sesta edizione del Presepe vivente di Sant’Andrea Apostolo dello Ionio. Il primo evento si è concluso con un grande successo di presenze ed ha regalato ai numerosi spettatori, giunti da tutta la regione, tante emozioni e suggestioni che hanno preso forma lungo il viaggio all’interno del Presepe. I numerosi apprezzamenti dei visitatori, testimoniano la solidità di questa manifestazione, giunta alla sua sesta edizione e divenuta ormai nel corso degli anni, un potente richiamo turistico che, oltre a far rivivere la magica atmosfera del Natale, promuove le bellezze del territorio esaltandone le sue potenzialità.
La valorizzazione del centro storico
Il percorso è caratterizzato da oltre 35 postazioni che si snodano lungo le strette viuzze del centro storico, naturale cornice teatrale della storia di questa edizione, che ha come protagonista “Il Quarto Re”. I visitatori seguono il cammino di Artaban, Re di Persia, che decide di intraprendere un lungo viaggio al seguito di una stella, per andare a conoscere e rendere omaggio al nuovo Salvatore, un Re che gli astri indicano come Colui che instaurerà un nuovo Regno. Nell'intenso viaggio egli darà un dono molto più grande dei tesori o poteri di un re: il sentimento di compassione e di carità, l'umiltà e la semplicità che rappresentano la capacità di amore verso il prossimo, sincera e sentita espressione dello spirito cristiano.
La sacra rappresentazione il 7 gennaio
Nonostante le avverse condizioni meteo, che hanno costretto ad annullare la prima rappresentazione in programma venerdì 29 dicembre, l’edizione 2017 organizzata dall’Associazione “Presepe Vivente”, con la regia di Domenico Cosentino e la direzione artistica di Giuseppe Antonio Stillo, ha registrato una risposta di pubblico più che positiva. Questo ha spinto gli organizzatori ad inserire una nuova data, il 7 gennaio, proprio per dare a tutti la possibilità di apprezzare un racconto ricco di emozioni, fatto di immagini e sensazioni che i protagonisti trasmettono ai visitatori, lungo un percorso caratterizzato da bellezze paesaggistiche, usi e costumi del nostro territorio che si intrecciano con la storia di Gesù.