Arriva in Calabria il progetto educativo itinerante contro il cyberbullismo promosso da Polizia di Stato e Unieuro. Il docufilm "#cuoriconnessi" a sostegno della campagna di sensibilizzazione, fa tappa all’Auditorium “G. Versace” di Reggio Calabria.

 

La Polizia di Stato scende in campo insieme a Unieuro, con l’obiettivo di sensibilizzare bambini, adolescenti, ragazzi e famiglie, sui rischi e pericoli di un uso distorto della rete internet. All’Auditorium “G. Versace” saranno presenti circa 850 studenti degli Istituti scolastici di Reggio Calabria ai quali l’autore, Luca Pagliari, farà capire l’importanza delle parole in tutte le sue sfumature attraverso filmati e testimonianze dirette. L’iniziativa vuole fornire ai giovani internauti consigli utili per un uso consapevole e responsabile della tecnologia, dagli smartphone, ai pc, ai tablet, per far comprendere le conseguenze che questo fenomeno può generare nella vita di un ragazzo: i messaggi, le immagini e i video caricati in rete oggi si diffondono in maniera incontrollata e restano presenti nel web per sempre, creando problematiche che in alcuni casi possono avere anche conseguenze drammatiche.

 

L’importanza della “parola”


Il progetto ha come intento un’opera di responsabilizzazione in merito all’uso della “parola”. La campagna, che prevede la proiezione del docufilm “#cuoriconnessi” e le testimonianze di persone direttamente toccate da azioni di cyberbullismo, farà tappa, dopo Milano e Genova, anche nei teatri e nelle scuole di Scalea, Catanzaro, Brescia, Torino, Collegno, Cremona, Mestre, Padova, Ravenna, Reggio Emilia, Modena, Parma, Rovigo e Roma. L’iniziativa vuole offrire uno spunto di riflessione per avviare importanti considerazioni sul peso delle parole, sul loro valore e sulla loro potenza, ma anche sulle responsabilità degli adulti.

 

Vincenzo Cimino, dirigente del compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni per la Calabria, « Lo sviluppo della tecnologia, ha portato enormi vantaggi alla società, ma anche determinato problemi delicati e complessi soprattutto nell’universo giovanile in quanto ha modificato gli stili di vita, influenzato le scelte e i comportamenti individuali, e rappresenta un fenomeno potente e facilmente accessibile. Ma proprio la sua multimedialità richiede un’attenzione particolare per aiutare i ragazzi a muoversi nel mondo virtuale… In questo contesto si inserisce la campagna #cuoriconnessi».

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L’amministratore delegato di Unieuro Giancarlo Nicosanti Monterastelli, riguardo al cyberbullismo afferma «Si tratta di un fenomeno terribile, Per noi era impossibile rimanere indifferenti: siamo un'azienda che vende tecnologia e ci siamo sentiti in dovere di sostenere una campagna che sensibilizza i ragazzi a un utilizzo responsabile dei dispositivi elettronici quali computer, smartphone e tablet». Inoltre lo stesso direttore marketing della medesima azienda, Marco Titi aggiunge «. Il progetto rispecchia perfettamente il cuore pulsante, simbolo distintivo non solo del nostro logo ma anche dei valori della nostra azienda, primo fra tutti la vicinanza al cliente».

 

Una iniziativa di importante rilevanza sociale, vicina ai giovani quella contro il cyberbullismo, il prossimo 17 ottobre 2017 al Teatro “G.Versace” di Reggio Calabria.