Torna alla carica uno dei concerti di punta di tutto il Meridione, il Peperoncino Jazz Festival, arrivato quest’anno alla sua 17ma edizione grazie al prestigioso patrocinio del Consolato Generale degli USA.
Fiore all’occhiello dell’evento, l’esibizione europeo del leggendario Benny Golson nel suggestivo scenario del Parco Ecolandia (Parco Ludico, Tecnologico e Ambientale posto in posizione panoramica sullo Stretto di Messina).


Seconda tappa del suo tanto atteso tour, unica in Italia insieme a quella di Pescara.
Nato dalla collaborazione del presidente del Parco Ecolandia, Tonino Perna, con l’associazione culturale Soledad, presieduta da Alessio Laganà e con la joint venture di due prestigiosi eventi del territorio, il Face Festival e il Play Music Festival, il Peperoncino Jazz è una rassegna musicale itinerante, ricca di eventi culturali che dallo scorso 15 luglio al 16 settembre prossimo porterà turisti e appassionati alla scoperta delle più belle località calabresi. L'evento è stato curato dall’associazione culturale Picanto, diretta artisticamente da Sergio Gimigliano, organizzata con il contributo della Regione Calabria (Fondi PAC 2018), degli enti Parco del Pollino e Parco Nazionale della Sila.

!banner!

Per capire la grandezza artistica di Benny Golson, che lo ha portato ad esibirsi in esclusiva per il Meridione nella città dello Stretto, basta annoverare questo aneddoto: c’è una famosissima immagine in bianco nero, scattata dal grande Art Kane (che nel corso della carriera ha fotografato tutte le più grandi star della storia della musica) alle 10 di un mattino d’agosto del 1958, che immortala le leggende del jazz su un marciapiede della 126ma strada, ad Harlem (nota come “Harlem 1958”, è forse l’immagine più rappresentative della storia del jazz). Nella foto, scattata da un vero e proprio maestro visionario, sperimentatore e rivoluzionario per i fotografi di tutto il mondo, sono raffigurati 58 giganti del jazz, da Charles Mingus a Thelonious Monk, passando per Count Basie, Art Blakey, Dizzy Gillespie, Lester Young e tanti altri.


Oggi, a 60 anni di distanza da quel meraviglioso scatto di quei miti ritratti in foto, gli unici che si possono ancora ascoltare sono due: Sonny Rollins e Benny Golson che ha vissuto da protagonista tutta la storia del jazz moderno, dal be bop di Charlie Parker al free di Ornette Coleman, tanto che durante la sua lunga carriera ha incrociato tutti i più grandi jazzman della storia, dal suo amico d'infanzia John Coltrane a Dizzy Gillespie, da Clifford Brown ad Art Farmer, fino ai Jazz Messengers di Art Blakey. Un evento imperdibile per un festival considerato da 17 anni tappa imperdibile nella provincia più meridionale della Calabria.