Sarà l'opera lirica Otello di Giuseppe Verdi a chiudere sabato sera la stagione artistica del teatro Politeama di Catanzaro. Una produzione imponente, con un cast artistico di primissimo ordine, per la regia di Luciano Cannito. A dirigere l'orchestra Filarmonica della Calabria il maestro Filippo Arlia, sarà invece Leonardo Gramegna, tenore tra i più apprezzati in Italia, ad interpretare il ruolo-chiave del Moro e generale dell’Armata Veneta. Sul palco anche il Coro Lirico Siciliano diretto dal maestro Francesco Costa, del quale fanno parte anche voci calabresi.

 

Si tratta dell'unica opera lirica allestita in questa stagione nella nostra regione. Una sfida difficile che la Fondazione Politeama ha voluto intraprendere per garantire una continuità ad un genere culturale che conta moltissimi appassionati. Oltre a Leonardo Gramegna (Otello) e Yoanna Parisi (Desdemona), nell’opera del 5 maggio saranno impegnati artisti come Dragutin Matic (Jago), il calabrese Alessandro D’Acrissa (Cassio), Stanislav Chernenkov (Lodovico), Lorena Zaccaria (Emilia), Guido Bernoni (Roderigo), Gabriele D’Orazio (Montano), Salvatore Pio Grasso (un araldo). I vertici della Fondazione, il presidente Sergio Abramo, il vicepresidente Nuccio Marullo, il sovrintendente Gianvito Casadonte e il direttore generale Aldo Costa, si sono detti certi che il pubblico calabrese apprezzerà lo sforzo condotto per allestire un’opera lirica di ottimo livello.