È ufficiale: Matteo Garrone con "Io Capitano" è in corsa come miglior film straniero. Intorno alle due del pomeriggio di oggi (ora italiana) dal Samuel Goldwyn Theatre di Beverly Hills la notizia è rimbalzata in ogni angolo del mondo. La cerimonia di premiazione si svolgerà il 10 marzo 2024 al Dolby Theatre di Los Angeles, e vedrà l'Italia presente in 12 categorie. Matteo Garrone, che aveva annunciato di essere stato scelto a concorrere alle nomination da Cosenza, durante l'evento dedicato al suo ultimo film, incrocia le dita e ha davanti a sé Wim Wenders, in questi giorni in sala con "Perfect Days" e il film spagnolo "La società della neve" sulla tragedia delle Ande, ritenuti gli avversari più forti.

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“Io, Capitano” non è la storia di un viaggio di un uomo disperato, è la storia di un ragazzo di sedici anni, Seydou, che vive in una famiglia felice, anche se modesta. Durante la nostra intervista dopo la proiezione cosentina, Garrone aveva detto: ««Cosenza ha portato fortuna al film perché, abbiamo saputo qui che il mio film sarà quello italiano candidato all’Oscar. Siamo orgogliosi di poter rappresentare l’Italia agli Oscar. Faremo del nostro meglio per arrivare il più avanti possibile. Siamo fiduciosi che il film possa toccare anche il cuore degli americani». 

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Garrone con la sua poetica riconoscibile, congenita, declina nelle storie con coerenza e sempre maggiore ricercatezza, come un’esploratore ormai vicinissimo alla tomba del faraone. Nelle sue opere lo scuro è una costante, un brusio di sottofondo che impregna anche le favole (leggi “Il racconto dei racconti”). Questa vena, colorata delle sfumature dell’incubo più surreale, non è mai cambiata negli anni, semmai ha mutato veste, raffinandosi. Non solo regista ma anche produttore, ex tennista in gioventù - allievo finanche della scuola del maestro di Agassi, Nick Bollettieri - discreto pittore, sperimentatore col tarlo della fiaba, sublimato dalla sua trasposizione delle favole di Giambattista Basile, Garrone esploso con "Gomorra", ha viaggiato nelle ombre con “L’Imbalsamatore”, per poi dare la caccia alla sua Moby Dick, “Pinocchio”. Ha proseguito il cammino con "Dogman" e adesso è qui a un passo dalla statuetta iridata con "Io Capitano" in cui spirano arie collodiane perché il protagonista, ragazzo come tanti ma abitante di un pezzo di mondo lontano dai lustrini, si lascia incantare dalle sirene social di un Paese dei Balocchi che si chiama Europa. 

Ecco tutte le candidature ai prossimi Oscar

Miglior Film:

  • "American Fiction"
  • "Anatomy of a Fall"
  • "Barbie"
  • "The Holdovers"
  • "Killers of the Flowers Moon"
  • "Maestro"
  • "Oppenheimer"
  • "Past Lives"
  • "Poor Things"
  • "The Zone of Interest"

Miglior Regia:

  • Justin Triet per "Anatomy of a Fall"
  • Martin Scorsese per "Killers of the Flower Moon"
  • Christopher Nolan per "Oppenheimer"
  • Yorgos Lanthimos per "Poor Things"
  • Jonathan Glazer per "The Zone of Interest"

Miglior Attore:

  • Bradley Cooper per "Maestro"
  • Colman Domingo per "Rustin"
  • Paul Giamatti per "The Holdovers"
  • Cillian Murphy per "Oppenheimer"
  • Jeffrey Wright per "American Fiction"

Miglior Attrice:

  • Annette Bening per "Nyad"
  • Lily Gladstone per "Killers of the Flower Moon"
  • Sandra Huller per "Anatomy of a Fall"
  • Carey Mulligan per "Maestro"
  • Emma Stone per "Poor Things"

Miglior Film Straniero:

  • "Io Capitano" (Italia)
  • "Perfect Days" (Giappone)
  • "La Società della Neve" (Spagna)
  • "The Teacher's Lounge" (Germania)
  • "The Zone of Interest" (Regno Unito)

Miglior Canzone Originale:

  • "The Fire Inside" - "Flaming Hot"
  • "I’m Just Ken" - "Barbie"
  • "It Never Went Away" - "American Symphony"
  • "Wahzhazhe" - "Killers of the Flower Moon"
  • "What Was I Made For" - "Barbie"

Miglior Colonna Sonora:

  • "American Fiction"
  • "Indiana Jones and the Dial of Destiny"
  • "Killers of the Flower Moon"
  • "Oppenheimer"
  • "Poor Things"

Miglior Film d'Animazione:

  • "Il Ragazzo e l'Airone"
  • "Elemental"
  • "Nimona"
  • "Robot Dreams"
  • "Spider-Man: Across the Spider-Verse"

Miglior Documentario:

  • "Bobi Wine"
  • "The Eternal Memory"
  • "Four Daughters"
  • "To Kill a Tiger"
  • "20 Days in Maripol"