Artisti di strada, musica, sport, spettacolo e tanto divertimento. Un fiume di gente ha animato le vie di Soverato per la notte bianca. Dall'area food, alle auto storiche, dalle scuole di danza, alla musica popolare, alle band emergenti, senza dimenticare la banda della città e momenti culturali, nulla è stato lasciato al caso per garantire occasioni di svago a grandi e piccini.

«Insieme all'Associazione dei commercianti abbiamo deciso di ripartire con questo evento molto importante per la nostra città – spiega il vicesindaco Emanuele Amoruso -, negli anni abbiamo organizzato diverse edizioni, la notte blu, la notte dell'ippocampo, e quest'anno per la prima volta la notte bianca. Ultimo evento del genere è stato nel 2018. Abbiamo cercato di coinvolgere le vie del commercio con animazione e intrattenimento con un programma molto ricco. È un momento che significa condivisione, aggregazione sociale che vuole dare anche una spinta al commercio, in forte crisi in questo momento storico poiché sappiamo che il commercio elettronico galoppa e quindi i negozi di prossimità sono in una fase di mutamento quindi bisogna cercare elementi e creare iniziative di supporto, non solo per la parte ludica ma anche per le attività produttive. In questo momento ci stiamo anche muovendo per programmare le festività natalizie».

Madrina dell'evento Miss Italia 1999 Manila Nazzaro, attesissimo ospite della serata l'attore comico Marco Marzocca che, dal palco di Zalig, ha portato su uno dei tre palchi principali di Soverato la sua carrellata di personaggi, tra tutti il filippino Ariel: «Non è la prima volta che vengo qui a Soverato, poco meno di un anno fa con Stefano Sarcinelli e Leonardo Fiaschi abbiamo portato una commedia al teatro comunale che è andata benissimo – racconta l'attore romano - ,abbiamo avuto un'accoglienza umana commuovente e quindi quando il vicesindaco Amoruso mi ha proposto di tornare per la notte bianca ho detto subito sì perché sapevo che sarei stato coccolato e così è stato. La serata è andata molto bene, sono molto soddisfatto e contento. Grazie a tutti i soveratesi e soprattutto grazie alla Calabria perché ogni volta che vengo qui ricevo tanto affetto e questo mi fa tanto piacere».