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Il Festival Internazionale “Ruggiero Leoncavallo” di Montalto Uffugo chiude la sessione di luglio con lo strepitoso successo dello spettacolo “Dall’Inferno all’Infinito” di Monica Guerritore. L’attrice, secondo i programmi iniziali, avrebbe dovuto dividere la scena con Alessio Boni e regalare al pubblico della kermesse un’inedita interpretazione dell’opera “Pagliacci”. Problemi di salute però hanno costretto l’attore a dare forfait. L’improvvisa defezione non ha comunque inficiato la qualità e il livello della rassegna culturale.
Poemi e componimenti decantati in un'atmosfera di grande fascino
Dopo l'acclamata esibizione di Giancarlo Giannini del 23 luglio, lo spettacolo proposto dalla Guerritore è stato accolto con il medesimo entusiasmo nella suggestiva scenografia del Duomo dedicato alla Madonna della Serra, naturale palcoscenico in grado di creare quelle atmosfere richieste dalla performance della Guerritore.
L’attrice ha saputo mettere insieme in un unico racconto testi celebri della letteratura italiana, apparentemente contrastanti tra loro. La brevità della rappresentazione, controbilanciata e giustificata dalla sua intensità, tiene alta l’attenzione dello spettatore accompagnato in un viaggio ideale tra i canti più noti della Divina Commedia, le opere di Pasolini, i poemi di Patrizia Valduga fino al Leopardi e all’Infinito.
I cinque appuntamenti di luglio, confezionati dal direttore artistico Enrico Provenzano, hanno portato a Montalto Uffugo oltre 1.500 spettatori, con una media di 300 presenze a spettacolo.