Il noto attore di Hollywood in prima fila nella difesa delle minoranze riceverà a Catanzaro la Colonna d'oro per la carriera (ASCOLTA L'AUDIO)
Tutti gli articoli di Spettacolo
PHOTO
Di lui si dice che non invecchi mai. O meglio, gli anni passano ma sono piuttosto gentili con Richard Gere che arriverà in Calabria per il Magna Graecia Film Festival di Gianvito Casadonte, a Catanzaro dal 30 luglio al 6 agosto, dove riceverà la Colonna d'Oro alla carriera. Gere festeggerà qui i 40 anni di un film che contribuì a lanciare una stella che già aveva cominciato a brillare nel 1980 con American Gigolo.
Il film Ufficiale e gentiluomo uscì nelle sale nel 1982 sulle note di una colonna sonora indimenticabile cantata da Joe Cocker e Jennifer Warnes: Up where we belong (premio Oscar nel 1983). Gere, che ha lontane origini italiane (il suo bisnonno era originario del Veneto), dal debutto con In cerca di Mr. Goodbar dove aveva un piccolissimo ruolo, a idolo delle donne con Pretty woman e Autumn in New York, passando per “Se scappi ti sposo”, ha vissuto una carriera senza tramonti. Al di là del fascino ha dimostrato di essere un ottimo attore, basti guardare la sua interpretazione nel film del 2016 L’incredibile vita di Norman di Joseph Cedar, che sebbene non abbia avuta molta eco e rientri nel circuito indie, ha restituito al pubblico tutto il talento attoriale di Gere.
L'attore sostiene attivamente da molti anni il Survival International, l’organizzazione che difende i diritti umani dei popoli indigeni di tutto il mondo ed è anche in prima linea per cause civili come la lotta all’Aids. Attualmente fa parte del Consiglio di Amministrazione del Healing the Divide, un’organizzazione che sostiene le iniziative globali per promuovere la pace, la giustizia e la comprensione.
Gere si aggiunge come superospite del Magna Graecia Film Festival a John Landis, altro pezzo da Novanta di Hollywood che a Catanzaro riceverà la Colonna d'Oro alla Carriera realizzata da Michele Affidato. Il regista (che ha diretto cult come Una poltrona per due, Un lupo mannaro americano a Londra, Blues Brothers) sarà il protagonista di una masterclass aperta al pubblico, per raccontare la genesi dei suoi capolavori e a cui il festival renderà omaggio con una proiezione speciale, in occasione dei 40 anni dalla scomparsa dell'amatissimo John Belushi.