“Love in Reggio Life”, nuovo tormentone dell’estate segna un altro successo per l’artista reggino Augusto Favaloro. Il ritornello “Tonnara di Palmi” impazza in radio, sui social e sulle spiagge di tutta la provincia di Reggio Calabria per quello che rappresenta un atto d’amore nei confronti della bellezza disarmante del nostro territorio. Favaloro si ripropone al pubblico dopo “Tapis roulant”, pezzo che ha voluto in chiave ironica leggere le tante contraddizioni di una Reggio Calabria che vive un momento assai delicato della sua storia.

Come nasce “Love in Reggio Life”?

«L’idea nasce per caso. Suono molto in città con la mia band e spesso improvvisiamo. In questo caso una sera ci chiedevano di ballare e io ho chiesto di fare qualcosa di movimentato e ho iniziato a nominare i posti di Reggio. Del resto le cose migliori capitano quando non c’è molto studio mentale dietro. Direi che la canzone è un misto di improvvisazione e divertimento, unita alla volontà di fare conoscere questi posti che abbiamo sul nostro territorio».

Love è la parola che ricorre di più nel testo in abbinata ai nomi dei Paesi della Provincia

«Tutte le persone che hanno vissuto qui hanno vissuto giornate indimenticabili con gli amici o con le fidanzate su una delle nostre bellissime spiagge, così come è capitato anche a me. La canzone è un atto d’amore non solo nei confronti della terra e di questi luoghi, ma anche delle magie che sanno creare per le persone che vivono estati che mai dimenticheranno».

Neanche il tempo di postare il video sui social che è arrivata una tempesta di telefonate da parte degli amministratori locali. Qualcuno si è pure lamentato per il mancato inserimento nel testo del suo Comune…Era immaginabile un riscontro di questo tipo?

«In questo modo devo dire di no. Abbiamo pubblicato il video domenica sera e alle 8.00 della mattina seguente il sindaco di Reggio lo aveva già postato inserendo una parte di testo. Devo dire che poi mi hanno scritto anche da fuori Italia a dimostrazione che i reggini sono dappertutto. Mi hanno confuso e reso felice. Per chi si è sentito escluso è facilmente comprensibile che in 3 minuti di video cercare di nominare tutti i Comuni della Provincia sarebbe stato davvero impossibile».

Il successo di questa canzone mette in imbarazzo agenzie di pubblicità e guru dell’informazione. A volte basta lasciare libera la creatività e si arriva dritti al cuore delle persone riuscendo a veicolare il bello e anche messaggi positivi…

«In momenti storici delicati come può essere questo per la città di Reggio Calabria sembrano non esserci più spinte di un certo tipo. Ci ritroviamo tutti dentro queste lamentele continue e si punta sempre a dare risalto alle cose negative. Ad esempio il problema della spazzatura c’è da noi, ma anche a Roma. Solo che i romani oltre a lamentarsi ogni tanto dicono pure “che bello abbiamo il Colosseo”. Noi no, ci siamo incastrati da soli nel peggio che abbiamo. Anche l’anno scorso con “Tapis Roulant” ho provato a fare riflettere le persone su questo tema. Perché devo dire al mio amico di Milano di non scendere qui perché c’è una buca in pieno centro invece di invitarlo a venire al più presto promettendogli un’estate incantevole?»

Il gradimento del pubblico per la tua canzone significa che si può fare arte a Reggio Calabria. Ci credi ancora?

«Vivo assolutamente per caso seguendo i flussi chimici della natura. Sono stato a Milano a 15-16 anni e poi sono tornato qui. Praticamente ho fatto il percorso contrario rispetto a tanti e credo che qui si debba fare arte. Soprattutto qui. Spesso dimentichiamo di vivere in un posto che ha una storia di poeti, filosofi, pieno della magia dell’antica Grecia di racconti, dei suoi miti e delle sue leggende. Questo video non segue i canoni standard che possiamo sentire in radio e dare vita a un impulso musicale innovativo da qui sarebbe una soddisfazione doppia».

Nel testo troviamo una forzatura ironica con la vittoria della Calabria e di Reggio su Maldive e concorrenza varia…Eppure il turismo continua ad essere in crisi…

«Nella canzone si parla di questa coppia di Reggio che, per problemi economici o per pigrizia estiva, decide, forse come ha fatto negli ultimi 20 anni, di passare l’estate qui. Tanti amici vengono da noi e rimangono scioccati anche perché non conoscono la bellezza del nostro territorio. Non riusciamo evidentemente a comunicare la nostra ricchezza che è diversa da quella di Barcellona o di Riccione dove magari trovi sempre la stessa via. Ad esempio noi abbiamo spiagge con pochi stabilimenti e questo potrebbe essere un problema, ma per molti potrebbe essere un motivo per venire e godersi spiagge a misura d’uomo senza sovraffollamento di lettini»

Via ai ringraziamenti

«Sono cinque le persone fondamentali per la realizzazione di questo video. Pasquale Campolo tastierista, arrangiatore, produttore che è riuscito a confezionare questa canzone in un giorno solo. Domenico Pizzimenti che suona la batteria e e mi dà supporto in tutto. Benedetta Marcianò, la voce femminile è sua come in “Tapis Roulant”, Laura Sammarco, attrice che da subito ho trovato perfetta per questa canzone. Già la immaginavo con il ventaglio mentre io arrivo con tutte le borse in spiaggia. Infine una menzione al regista Davide Nucera che, a soli 30 anni, mi ha stupito per la sua tranquillità per le idee chiare senso del controllo durante il video e le riprese».

Che programmi per il futuro?

«Abbiamo due o tre grandi eventi in programma che ancora non posso svelare, ma spero siano fondamentali per la nostra crescita. Adesso possiamo creare un nostro spettacolo con le mie canzoni, magari con la partecipazione di personaggi e qualcosa che sia innovativo per la nostra terra».