Il mito di Maria Callas raccontato dal personaggio di Bruna, la sua storica governante. Nei suoi panni l’attrice Debora Caprioglio, in scena a Locri nella corte del palazzo di città nell’ambito della stagione teatrale diretta da Domenico Pantano e ripartita dopo il lockdown.

 

Il monologo, scritto da Roberto D’Alessandro, ripercorre la storia del soprano di origini greche vista con gli occhi della sua fedele servitrice che, conoscendone tutti i suoi segreti, diventa una sorta di memoria storica dell’artista. Il recital è un crescendo di emozioni e suggestioni che si accompagnano, di pari passo, alle vicende tormentate della Callas, ai successi lavorativi e ai fallimenti amorosi.

 

«L’interpretazione è stata molto istintiva con tre anni di lavoro dietro, ma è stata una cosa sentita e voluta – ha spiegato la protagonista -. Interpretare una donna che parla di un’altra donna mi è sembrato un punto di vista interessante da offrire al pubblico e mi sono subito appassionata a questa storia, che suscita sempre una bella commozione, anche tra gli uomini».