I temi della violenza di genere e il dramma della guerra negli scenari mediorientali e dell’est europeo hanno caratterizzato la sedicesima edizione del Premio Nazionale Cultura d’Impresa, promosso al Teatro Auditorium dell’Università della Calabria dall’Academy Awards e dal sistema Unsic, l’Unione Nazionale Sindacale Imprenditori e Coltivatori di Cosenza. Il Premio Cultura d’Impresa, una targa realizzata dal maestro orafo Domenico Tordo, è stato assegnato a Fortunato Amarelli, amministratore delegato dell’azienda di produzione della liquirizia di Rossano, i cui prodotti sono esportati in tutto il mondo. I monologhi di Mita Medici, madrina della serata e destinataria del premio alla carriera, hanno alimentato la riflessione sul grave fenomeno dei femminicidi, oltre cento quelli commessi in Italia dall’inizio dell’anno. L'attrice ha proposto alcuni brani, richiamando l'attenzione su un tema sempre di attualità ma che nelle ultime settimane ha maggiormente scosso l'opinione pubblica, in seguito alla drammatica vicenda di Giulia Cecchettin  ed alle particolari circostanze in cui la sua morte è maturata. Bisogna andare a scavare nei 

Gli altri premiati

Nella sezione speciale per la legalità premiato il magistrato Anna Maria Frustaci mentre per la sezione comunicazione il riconoscimento è andato alla giornalista Rai Livia Blasi. Tra i personaggi destinatari del riconoscimento anche il cosentino Massimiliano Canè, nella sezione arte e spettacolo. Autore televisivo, con il programma Techetechete in onda su RaiUno ha trovato la propria consacrazione Condotta da Piero Cirino, con il direttore artistico della manifestazione Carlo Franzisi e la regia di Stefano Tanzillo, la serata, intervallata da momenti di spettacolo e danza con la partecipazione della ballerina Sofia Carpino, del cantante Cristian Bruno e degli artisti dell'Accademia Artea, ha registrato inoltre, per la sezione speciale scienza, la consegna del riconoscimento anche a Domenico Praticò, medico di fama internazionale e docente di Scienze Neurali alla Lewis Katz School of Medicine di Philadelphia.

L'impegno di Gianluigi Nuzzi

Un attacco influenzale ha costretto Gianluigi Nuzzi, conduttore della trasmissione di Retequattro Quarto Grado, cui era stato destinato il premio speciale Aurora Luzzi, ad intervenire con un video messaggio nel quale il giornalista ha assunto l’impegno di ritirare personalmente il riconoscimento nel corso di un altro appuntamento che Unsic organizzerà appositamente nelle prossime settimane.