Si terrà questa sera alle 21.30 nel cortile interno del Centro giovanile Don Bosco di Satriano un convegno promosso dall’Associazione “Carlo e Gaetano Filangieri”, per la presentazione della pubblicazione “Dal veneto Brustolon ai Drosi di Calabria, l’arte della scultura lignea” di Michele Drosi. All’incontro, coordinato dal giornalista Pietro Melia, interverranno Mariella Battaglia, membro del Comitato scientifico dell’Associazione Filangieri, Aldo Costa, presidente dell’Accademia Belle Arti di Catanzaro, Giuseppe Mantella, restauratore di opere d’arte, Simona Vespari, storica dell’arte, Michele Drosi, presidente dell’Associazione Filangieri, Dalila Nesci, sottosegretario di Stato per il Sud. L'autore, giornalista e scrittore, in questo originale e interessante volumetto, si è soffermato sul talento artistico dei suoi antenati, prendendo spunto dalle pagine culturali del Corriere della Sera di qualche anno fa, rintracciate durante il lockdown, nelle quali veniva esaltato il profilo artistico e le opere di un grande della scultura lignea del Veneto, Andrea Brustolon, che Honoré de Balzac aveva definito il Michelangelo del legno. In quelle pagine risaltavano le immagini di alcune opere dell’artista di Belluno, una statua lignea dell’Addolorata che si trova nella chiesa dei Santi Rocco e Osvaldo di Dosoleto e l’Altare della Croce di San Valentino di Mareson, che poste a confronto con l’Addolorata del Santuario di Maria Santissima della Consolazione di Brognaturo e con il San Michele della chiesa di San Rocco di Girifalco, opere della bottega Drosi di Satriano, hanno messo in evidenza un’assonanza di stile, di colori, di raffinatezza, di sfumature che lasciano davvero senza parole. Stimolato da questa scoperta, Michele Drosi si è cimentato in una approfondita ricerca proprio per esaltare il naturale e spontaneo collegamento tra artisti di epoche e di luoghi così differenti.